Nel terzo trimestre del 2023 sono state aperte 97.145 nuove partite IVA in Italia, registrando un incremento del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati, forniti dall'Osservatorio sulle partite IVA del Ministero dell'economia e delle finanze, mostrano che il 49,2% delle nuove aperture si è verificato nel Nord del paese, il 21,1% nel Centro e il 29,3% nel Sud e nelle Isole.
Analizzando la natura giuridica delle nuove partite IVA, si evidenzia che il 70% di esse è stato avviato da persone fisiche, di cui la metà appartiene alla fascia di età fino ai 35 anni. Il 22% delle nuove aperture è invece costituito da società di capitali, mentre il 2,7% da società di persone.
Per quanto riguarda i settori produttivi, il commercio risulta essere quello maggiormente interessato, rappresentando il 19,2% del totale delle nuove aperture. Le attività professionali seguono a breve distanza con il 16,4%, mentre l'edilizia raggiunge il 10,1%.
Risulta inoltre che nel terzo trimestre del 2023 il 49,6% delle nuove partite IVA ha aderito al regime fiscale forfetario, corrispondente a 48.192 soggetti. Questo regime semplificato risulta quindi essere scelto da una buona parte dei nuovi imprenditori.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)