Mercati asiatici in crescita, Nikkei 225 sopra i 40.000 punti

Dopo una chiusura in ribasso per Wall Street (con il Nasdaq Composite che ha perso l'1,65% martedì), la tendenza negativa è continuata all'apertura dei mercati asiatici, ma nel corso della giornata si è registrata una inversione di tendenza, con un finale in rialzo. Il settore tecnologico è stato particolarmente colpito (Intel è stato il peggior titolo del Dow Jones Industrial Average, con un calo del 5,37%), seguito dal declino del 2,84% di Apple dopo che un report di Counterpoint Research ha mostrato un crollo del 24% nelle vendite di iPhone nelle prime sei settimane del 2024.

L'attenzione si è poi concentrata sui fornitori asiatici di Apple, con Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC, importante produttore di chip per conto terzi) che è salito dello 0,68% a Taipei e Samsung Electronics che invece ha perso l'1,09% a Seoul. Nel complesso, il clima positivo per la regione è stato confermato dal progresso dell'1,4% dell'indice MSCI Asia-Pacific, escludendo il Giappone.

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