Naspi giugno 2025, le date di pagamento INPS: ecco quando arriva l'indennità di disoccupazione

Benna Cicala Benna Cicala - 03/06/2025 07:30

Naspi giugno 2025, le date di pagamento INPS: ecco quando arriva l'indennità di disoccupazione

Naspi giugno 2025 nell'elenco delle prestazioni più attese del mese appena iniziato. L'indennità di disoccupazione torna ad essere di grande interesse economico per migliaia di cittadini. L'INPS ha dato il via all'erogazione delle pensioni, anche se con un lieve ritardo rispetto ai mesi passati, complice la festività della Repubblica del 2 giugno, che ha comportato una posticipazione delle tempistiche operative dell'Istituto.

Occhi puntanti anche sull'accredito dell'Assegno Unico e Universale, l'Assegno di Inclusione e, in particolare, dellala Naspi (la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego). 

Ma quando l'INPS erogherà la Naspi di giugno 2025? Come si possono controllare le date di pagamento con precisione? E quali sono i passaggi corretti per presentare domanda e non perdere il diritto al sussidio? Nei paragrafi seguenti rispondiamo a queste domande con dati aggiornati e indicazioni operative.

Prima di rispondere ai diversi quesiti, vi lasciamo al video YouTube di TuttoPensioni sulle novità che riguarderanno molti pensionati questo mese.

Quando arriva il pagamento INPS della Naspi di giugno 2025

I pagamenti dell'indennità di disoccupazione NASpI relativi al mese di giugno 2025 seguiranno il calendario stabilito dall'INPS. Secondo le informazioni disponibili, gli accrediti verranno effettuati tra il 10 e il 15 giugno per i beneficiari che già percepiscono il sussidio e che non hanno subito variazioni nel loro status lavorativo o nella documentazione.

Va ricordato che l'erogazione della Naspi non avviene in una data fissa per tutti. Le tempistiche, infatti, possono variare in funzione di diversi fattori. Tra questi, il più rilevante è la data di presentazione della domanda. Chi ha inoltrato la richiesta in momenti differenti può vedere l'accredito in giornate diverse. A incidere sono anche le tempistiche di lavorazione della domanda da parte dell'INPS e le verifiche mensili che l'Istituto compie per accertare la permanenza dello stato di disoccupazione.

Le festività, come quella del 2 giugno, possono inoltre causare leggeri ritardi, ma nella maggior parte dei casi gli accrediti vengono regolarmente effettuati entro la prima metà del mese.

Come controllare le date di pagamento della Naspi giugno 2025

Conoscere con esattezza la data in cui avverrà il pagamento della Naspi di giugno 2025 è possibile, basta utilizzare i servizi digitali offerti dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Dopo aver effettuato l'accesso al sito INPS con SPID, CIE o CNS, occorre accedere alla sezione dedicata alla Naspi. Qui, nella parte riservata alla consultazione delle domande, ogni utente può visualizzare lo stato della propria pratica, la data stimata per l'erogazione e l'importo previsto.

Per chi desidera controllare da smartphone o tablet, è disponibile anche l'app "INPS Mobile", che consente di accedere rapidamente alle informazioni personali. Resta inoltre attivo il servizio telefonico, raggiungibile al numero verde 803.164 da rete fissa o allo 06.164.164 da rete mobile.

In caso di dubbi o anomalie nei pagamenti, è consigliabile rivolgersi a un patronato o al proprio Centro per l'Impiego, che possono verificare eventuali irregolarità nella comunicazione dei dati o nei requisiti dichiarati.

Come presentare domanda per la NASpI: requisiti e scadenze

Il lavoratore deve aver perso involontariamente l'occupazione e rispettare una serie di requisiti contributivi per poter accedere alla Naspi. La domanda va presentata entro e non oltre 68 giorni dalla cessazione del contratto di lavoro. Tale termine è perentorio: una volta superato, il diritto al sussidio decade.

Se la domanda viene inoltrata entro 8 giorni dalla fine del rapporto di lavoro, la decorrenza dell'indennità di disoccupazione partirà dall'ottavo giorno successivo alla cessazione. Diversamente, l'indennità decorrerà dalla data di presentazione della richiesta.

La procedura è interamente digitalizzata e accessibile tramite il portale dell'INPS, con autenticazione mediante credenziali SPID, CIE o CNS. Chi ha difficoltà ad orientarsi tra i passaggi online può comunque rivolgersi a un patronato per il supporto nella compilazione e nell'invio della domanda.

Tra i dati da inserire figurano le informazioni anagrafiche del richiedente, il codice fiscale, le coordinate bancarie per l'accredito dell'indennità e un documento che attesti l'avvenuta cessazione del rapporto di lavoro, come la lettera di licenziamento o il termine del contratto a tempo determinato.

I tempi di lavorazione variano, ma in media la risposta dell'INPS arriva entro un periodo compreso tra le due e le quattro settimane. In caso di esito positivo, l'accredito parte dal primo periodo utile, secondo le tempistiche del calendario mensile già descritto.

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