Nexi precipita e scatena l'interesse dei private equity

01/11/2023 18:12

Nexi precipita e scatena l'interesse dei private equity

Il crollo dal record del 2021

Riflettori ancora puntati su Nexi. L'attenzione di analisti e investitori da qualche settimana è concentrata sulle vicende del gruppo attivo nel settore paytech. E si tratta di vicende sia positive che negative.
Iniziamo l'esame delle seconde: il titolo è in serie negativa dall'estate 2021 quando raggiunse il record storico a 19,4060 euro in scia al boom del commercio elettronico e dei pagamenti on line scaturito dalle restrizioni agli spostamenti decisi dalle autorità per contrastare la pandemia. Giusto una settimana fa le quotazioni hanno toccato il minimo storico a 5,0120 euro, -74% dal picco di due anni fa.

Eventi sfavorevoli in serie

Nexi è sceso su livelli così bassi a seguito di una serie di eventi sfavorevoli.

In primis il rallentamento della crescita registrato nel secondo trimestre 2023 e l'arrivo del nuovo operatore nel settore dei pagamenti creato da BPM con Gruppo BCC Iccrea e FSI: secondo l'a.d. Paolo Bertoluzzo ci potrebbero essere impatti negativi sul business di Nexi a partire dal 2026 ma tutto dipenderà dalla capacità del gruppo di trattenere clienti e dalla capacità del nuovo concorrente di attrarli (BPM e Nexi hanno un accordo commerciale che non verrà rinnovato).
Dopo questi dati molti broker hanno rivisto al ribasso stime e target.

Nexi ha poi sofferto per le indicazioni negative giunte da altre società del settore. L'olandese Adyen è scesa sui minimi storici dopo aver archiviato il primo semestre 2023 con EBITDA in calo del 10% a/a a 320 milioni di euro contro i 386 del consensus.

I ricavi sono saliti del 21% a/a a 739 milioni contro il +25% della guidance. La scorsa settimana il colpo di grazia con il crollo di Worldline: il gruppo francese dei pagamenti digitali ha peggiorato la guidance 2023. I ricavi (su base organica) sono ora attesi in crescita tra il 6% ed il 7% contro il +8/10% della precedente stima.

Quotazioni a picco, arrivano i fondi

Lo sgretolarsi delle quotazioni di Nexi ha avuto un interessante effetto collaterale, ovvero l'aumento dell'appetibilità del gruppo: il 18 ottobre il titolo ha guadagnato il 13% dopo la diffusione del rumor relativo all'interesse di private equity CVC Capital Partners.

In breve lo scenario si è arricchito di nuovi personaggi: la lista dei pretendenti, sempre secondo le indiscrezioni di stampa è salita a 4-5 fondi, tra cui lo stesso CVC e il canadese Brookfield Asset Management. Oggi Nexi ha messo a segno un +4% grazie a nuovi rumor relativi alle ambizioni di SilverLake e Hellman & Friedman (primo azionista di Nexi con quasi il 20%) che agirebbero in consorzio.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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