Piazza Affari in calo: Nexi, settore industriale e utility soffrono, FTSE MIB -0,4%

17/08/2023 10:04

Piazza Affari in calo: Nexi, settore industriale e utility soffrono, FTSE MIB -0,4%

La Borsa italiana è in calo: Nexi, settore industriale e utenze soffrono. Il FTSE MIB registra un decremento dello 0,4%.

Il FTSE MIB segna un decremento dello 0,4%, così come il FTSE Italia All-Share e il FTSE Italia Mid Cap. Il FTSE Italia STAR è invece più colpito con un calo dello 0,8%.

Anche i mercati azionari europei registrano valori negativi: l'EURO STOXX 50 segna -0,8%, il FTSE 100 -0,4%, il DAX -0,4%, il CAC 40 -0,5% e l'IBEX 35 -0,2%.

I future sugli indici azionari americani sono stabili: S&P 500 +0,0%; NASDAQ 100 -0,0%; Dow Jones Industrial +0,0%.

Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente sono state: S&P 500 -0,76%; NASDAQ Composite -1,15%; Dow Jones Industrial -0,52%.

Il mercato azionario giapponese è debole, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso a -0,44%. Le borse cinesi sono incerte. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,33%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,1%.

L'euro è debole rispetto al dollaro, avendo toccato nella notte il minimo dal 6 luglio a 1,0861.

Attualmente, l'EUR/USD quota circa 1,0880.

I BTP e lo spread stanno peggiorando. Il rendimento del decennale segna il 4,40% (rispetto alla chiusura precedente a 4,34%), lo spread sul Bund è a 171 bp (rispetto ai precedenti 168) secondo i dati MTS.

Nexi ha avuto un pessimo avvio di seduta, perdendo il 2,1% a 6,7440 euro, dopo aver toccato il nuovo minimo storico a 6,6120.
Il titolo è penalizzato dal crollo di Adyen ad Amsterdam: -22%. Il gruppo olandese dei pagamenti elettronici ha chiuso il primo semestre con un EBITDA in calo del 10% a/a a 320 milioni di euro, rispetto ai 386 del consensus. I ricavi sono saliti del 21% a/a a 739 milioni, contro una guidance del +25%.

Anche il settore industriale registra segni negativi, probabilmente spaventato dalle indicazioni emerse dai verbali dell'ultima riunione del FOMC pubblicati ieri sera: emerge la volontà da parte della maggioranza dei funzionari di privilegiare la lotta contro l'inflazione, con ulteriori misure restrittive, creando incertezze sulle future decisioni della banca centrale.

A Milano Interpump -1,6%, Iveco Group -1,8%, Prysmian -1,7%, Pirelli & C -0,8%, Stellantis -0,9%.

Le utenze subiscono un'altra flessione dopo quella di ieri, penalizzate dal rialzo dei rendimenti. Hera -1,1%, Enel -1,0%, Italgas -0,6%, A2A -0,7%, Iren -1,4%.

Il settore petrolifero è incerto: il greggio è in recupero dai minimi dal 3 agosto toccati nella notte.
Il future ottobre sul Brent segna 83,85 $/barile (minimo a 83,06), il future settembre sul WTI 79,75 $/barile (minimo a 78,95). Eni -0,1%, Tenaris -0,3%, Saipem -0,3%, Saras -1,0%, d'Amico International Shipping +0,9%.

I bancari stanno facendo meglio del mercato: l'indice FTSE Italia Banche segna -0,2%.

Secondo indiscrezioni di stampa, in vista di un confronto con il governo sull'imposta sull'extra margine di interesse 2023, gli istituti hanno messo al lavoro consulenti legali per individuare i punti deboli della tassa. Intanto Forza Italia intende porre dei correttivi come la deducibilità dell'imposta e l'esclusione delle banche più piccole.
Banco BPM +0,4%, Banca MPS +0,4%, BPER Banca +0,3%, Unicredit +0,1%, Mediobanca -0,4%, Intesa Sanpaolo -0,7%.

Infine, gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 11:00 bilancia commerciale eurozona. Negli USA alle 14:30 richieste settimanali sussidi disoccupazione e indice Philadelphia Fed (manifatturiero), alle 16:00 indice anticipatore (Conference Board).


(NEWS Traderlink)

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