Piazza Affari stabile, vendite su Stellantis. FTSE MIB invaria.

30/04/2024 10:33

Piazza Affari stabile, vendite su Stellantis. FTSE MIB invaria.
La giornata di oggi ha visto Piazza Affari chiudere in parità, con vendite su Stellantis che hanno portato il FTSE MIB a segnare +0,0%. Altri indici italiani come il FTSE Italia All-Share (-0,0%), il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%), e il FTSE Italia STAR (-0,2%) hanno mostrato performance contrastanti. I mercati azionari europei hanno mostrato debolezza, con l'Euro Stoxx 50 (-0,3%), il FTSE 100 (+0,4%), il DAX (-0,4%), il CAC 40 (-0,1%), e l'IBEX 35 (-0,9%) in calo. I future sugli indici azionari americani si sono mantenuti poco sotto la parità, con il S&P 500, il NASDAQ 100, e il Dow Jones Industrial tutti a -0,1%.

Negli Stati Uniti, i principali indici hanno chiuso in rialzo nella seduta precedente, con il S&P 500, il NASDAQ Composite, e il Dow Jones Industrial tutti in positivo. Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha registrato un aumento del +1,24%. Le borse cinesi sono state incerte, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in calo del -0,54% e l'Hang Seng di Hong Kong in aumento del +0,09%.
L'euro ha registrato un calo contro il dollaro, avvicinandosi al minimo toccato martedì scorso a 1,0674. Attualmente l'EUR/USD si attesta intorno a 1,0695. I BTP e lo spread hanno mostrato un peggioramento, con il rendimento del decennale a 3,87% e lo spread sul Bund a 133 bp.

Stellantis ha registrato vendite in calo dell'1,7% nel primo trimestre del 2024, con ricavi e consegne al di sotto delle attese. Telecom Italia è rimasta debole nonostante la decisione del Tribunale di Milano sull'annullamento del sequestro preventivo di 249 milioni di euro. Finecobank, Banca Mediolanum, e Lottomatica hanno mostrato buone performance grazie a rapporti positivi. Digital Value ha visto un aumento del +3,0% dopo l'approvazione dei risultati dell'esercizio 2023.
L'agenda macroeconomica di oggi prevede diversi indicatori economici, tra cui il credito al consumo nel Regno Unito, il PIL e l'inflazione nell'eurozona e in Italia, l'indice costo del lavoro negli USA, e altri dati come gli indici prezzi abitazioni e il sentiment dei consumatori.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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