I mercati azionari europei hanno chiuso l'anno in rally, scommettendo su tagli dei tassi di interesse che potrebbero avvenire a marzo. Tuttavia, esiste il rischio di una possibile delusione se i tagli arrivassero più tardi. Al momento, preferiamo essere cauti e attendere i risultati societari per valutare l'andamento dell'economia.
Ci aspettiamo che le small e mid cap abbiano un andamento positivo grazie alla fine del ciclo dei rialzi e alla maggiore visibilità sui costi di rifinanziamento. I mercati azionari stanno già scontando una riduzione dei tassi d'interesse. Questo sentimento positivo ha portato ad un aumento delle performance degli indici europei a dicembre, permettendo ai mercati azionari di chiudere l'anno in modo positivo.
Tuttavia, se questo ottimismo si rivelasse eccessivo, i mercati potrebbero essere delusi. Per quanto riguarda i mercati europei, condividiamo l'opinione di un taglio dei tassi, ma preferiamo mantenere cautela, considerando che i mercati già scontano un taglio a marzo e non possiamo escludere ulteriore volatilità.
Siamo positivi per il 2024, prevedendo un rallentamento della crescita ma evitando una recessione, con un rendimento dei mercati azionari stimato tra il 7% e l'11%. Nelle prossime settimane, gli investitori potrebbero adottare un atteggiamento attendista fino alla pubblicazione dei risultati societari annuali, che forniranno indicazioni sull'economia e sulle aspettative delle aziende per quest'anno.
Il mercato si concentrerà sulle prospettive di crescita per il 2024 e sui rischi di un rallentamento per l'economia europea. Anche in caso di rallentamento, il mercato potrebbe essere supportato da una riduzione dei tassi di interesse, con un aumento dei multipli di valutazione e un leggero aumento degli utili e dei dividendi.
Ci aspettiamo che i titoli small e mid cap continuino a registrare un andamento positivo quest'anno, mentre per le large cap ci aspettiamo un aumento dell'attività di fusioni e acquisizioni.
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