Superbonus 2026, come sarà l'agevolazione il prossimo anno tra requisiti e importi

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 22/12/2025 10:15

Superbonus 2026, come sarà l'agevolazione il prossimo anno tra requisiti e importi

Con il via libera della Commissione Bilancio al Senato, il cammino verso l?approvazione definitiva della Legge di Bilancio sembra ormai tracciato.

Proprio per questo, salvo eventuali sorprese dell?ultima ora, già oggi è possibile dire con maggiore chiarezza come sarà il Superbonus nel 2026. Misura che, ricordiamo, rimarrà attiva anche il prossimo anno, ma solo per alcuni contribuenti.

Vediamo come si configurerà il Superbonus, tra nuovi requisiti, importi riconosciuti e platea dei beneficiari.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Missione Casa.

Superbonus 2026, come sarà l'agevolazione il prossimo anno

Partiamo innanzitutto da un punto cruciale: dal 2026 il Superbonus non sarà più disponibile per la stragrande maggioranza dei soggetti.

Infatti, dal prossimo anno, gli unici potenziali beneficiari della misura non saranno più condomìni, ONLUS e cooperative in tutta Italia, ma solo i proprietari di immobili siti nei comuni del cratere sismico del Centro Italia del 2016.

In pratica, il bonus sarà utilizzabile solo per i lavori effettuati sugli immobili danneggiati dagli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016, il 26 e il 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017.

Ma non solo: come riporta il portale Biblus, un emendamento ha proposto anche l?estensione della misura alle aree colpite da terremoti dal 1 aprile 2009 in cui sia stato riconosciuto lo stato di emergenza.

In questo modo, il Governo potrà garantire l?accesso alla misura anche ai contribuenti più in difficoltà, contenendo al tempo stesso l?impatto di un bonus edilizio che, secondo gli ultimi dati ENEA, ha già comportato una spesa di circa 128 miliardi di euro per le casse dello Stato.

Infatti, negli ultimi anni, proprio per contenere l?onere fiscale, il Governo ha progressivamente ridotto le aliquote, introdotto limiti di accesso e ristretto la platea dei beneficiari. Fino ad arrivare a oggi, con la quasi totale cessazione della misura per la maggioranza dei contribuenti dal 2026.

Superbonus 2026, i requisiti previsti per il prossimo anno

Come già anticipato, dal 2026 il Superbonus resterà operativo esclusivamente per gli immobili danneggiati dal sisma, a condizione però che le pratiche edilizie siano state avviate entro il 30 marzo 2024.

bene inoltre chiarire fin da subito che il Superbonus non si applicherà a qualsiasi intervento sull?immobile, ma solo a quelli direttamente connessi alla ricostruzione o al ripristino degli edifici colpiti dal terremoto.

Ricordiamo che tra i lavori ammessi al Superbonus rientrano i cosiddetti interventi trainanti (ossia i lavori principali finalizzati al miglioramento dell?efficienza energetica dell?edificio), quelli trainati (purché eseguiti congiuntamente a quelli principali), e quelli legati alla riduzione del rischio sismico (ossia quelli che permettono di ottenere il passaggio a una o più classi di rischio sismico inferiori).

Superbonus 2026, gli importi previsti per il prossimo anno

Solo per questi contribuenti nel 2026 il Superbonus sarà disponibile con l'aliquota originaria del 110%. Ciò significa che, su 96.000 euro di spesa, sarà possibile maturare un credito d?imposta fino a 105.600 euro.

Un credito che non sarà solo in forma di detrazione fiscale. Con l'emendamento sopramenzionato viene inoltre introdotta la possibilità di riconoscere contributi diretti per i lavori che utilizzano il Superbonus in integrazione al contributo per la ricostruzione sisma.

Così da venire incontro (in particolare) ai contribuenti con scarsa o nulla capienza fiscale, ossia quelli impossibilitati a recuperare integralmente l?agevolazione tramite la sola detrazione, evitando inoltre il blocco dei cantieri già avviati.

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