Tempesta sulle auto: Mercedes lascia Nissan. L'impatto sulle altre case automobilistiche.

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 27/08/2025 16:55

Tempesta sulle auto: Mercedes lascia Nissan. L'impatto sulle altre case automobilistiche.

Nissan ha subito un altro duro colpo alla Borsa di Tokyo, con un calo di oltre il 6% dopo che Mercedes-Benz ha venduto la sua partecipazione del 3,8% nella casa automobilistica giapponese. La cessione, del valore di circa 280 milioni di euro, arriva dopo anni di collaborazione tra le due aziende, iniziata nel 2010 con l'ex CEO di Nissan, Carlos Ghosn.

Le difficoltà di Nissan

L'uscita di Mercedes segna un punto di svolta per Nissan, che fatica a tornare alla redditività nonostante l'accordo sui dazi con gli Stati Uniti, che ha ridotto le tariffe sulle importazioni di auto. Il mercato, tuttavia, rimane scettico sul piano di risanamento della casa automobilistica giapponese, che include significativi tagli ai costi e la riduzione di 20.000 posti di lavoro.

Nel 2024, Nissan ha registrato una perdita significativa di 671 miliardi di yen (oltre 4 miliardi di euro), e, con un flusso di cassa negativo nel secondo trimestre, ha sospeso le previsioni annuali. Nonostante i tentativi di risanamento, la capitalizzazione di mercato di Nissan rimane sotto i 10 miliardi di dollari, con un calo del 28% nel valore delle azioni dall'inizio dell'anno.

Il caso Renault

La decisione di Mercedes potrebbe segnare l'inizio di una serie di disimpegni da parte degli azionisti in primis Renault principale azionista di Nissan con il 35.7% di azioni detenute. Il futuro della casa nipponica resta incerto, e gli esperti del settore temono che potrebbero esserci ulteriori cambiamenti nella struttura azionaria.

Impatti e ripercussioni sulle case automobilistiche europee

L’uscita di Mercedes dalla partecipazione azionaria di Nissan si inserisce in un contesto complicato per il settore automotive europeo, che deve fare i conti con sfide multiple: tensioni commerciali, dazi USA sulle importazioni, calo delle vendite in Cina e pressioni normative sulle emissioni. Questi fattori hanno spinto le principali case europee come Volkswagen, BMW, Stellantis e la stessa Mercedes-Benz a rivedere strategie industriali e investimenti. L’incertezza del mercato ha portato tagli di posti di lavoro, chiusura di stabilimenti e riduzione di programmi innovativi, come nel caso della sospensione dello sviluppo di vetture a idrogeno da parte di Stellantis.

Nuove strategie e collaborazioni nel settore

Parallelamente alla cessione di quota in Nissan, Mercedes-Benz sta rafforzando le proprie collaborazioni con altri partner europei, in particolare con BMW, per affrontare in modo congiunto le sfide tecnologiche e ambientali. Questo cambio di scenario indica una convergenza verso alleanze più mirate e strategiche, privilegiando sinergie che possano velocizzare lo sviluppo di vetture elettriche e compatte, ottimizzando investimenti e riducendo i costi di ricerca e sviluppo.

Titoli a confronto

  • BMW e Volkswagen mostrano una tendenza fortemente positiva nel breve termine, ma la situazione tecnica non è esaltante, così come i volumi di scambio sono scarsi. Tuttavia la stabilità ben posizionata mostra un buon equilibrio tra rischio e rendimento.
  • Renault è in trend ribassista, con un andamento negativo marcato negli ultimi mesi e vicino a un livello di resistenza importante. La situazione tecnica appare più debole rispetto agli altri concorrenti, ma la stabilità e la tendenza potrebbero indicare margini di recupero a breve se superata la resistenza.

Grafici radar Visual Trader Online BMW, Volkswagen, Renault

  • Ferrari presenta una tendenza positiva nel breve, ma ha sofferto di un calo importante nel valore sul medio e lungo termine. Tuttavia spicca come migliore titolo dei 6 concorrenti selezionati per situazione tecnica, volumi e trend.
  • Iveco mostra una stabilità eccellente e segnali di acquisto ("BUY"), con una crescita notevole dell’ultimo anno (+98%). Tuttavia, la sua tendenza a breve è fortemente negativa, suggerendo una fase di aggiustamento o correzione, anche gli scambi intesi come volume non mostrano un buon risultato.
  • Stellantis ha una buona situazione tecnica e segnale di acquisto, con una tendenza positiva a breve termine. Però il suo trend medio e lungo periodo è negativo, segnalando sfide di fondo ancora da risolvere.

Grafici radar Visual Trader Online Iveco, Ferrari e Stellantis

(Redazione)

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