Terna: MASE approva secondo tratto Tyrrhenian Link

13/09/2023 14:50

Terna: MASE approva secondo tratto Tyrrhenian Link
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha autorizzato il progetto definitivo del secondo tratto del Tyrrhenian Link, un cavo sottomarino che collegherà la Sardegna, la Sicilia e la Campania. L'opera avrà una lunghezza di circa 970 km e una potenza di 1.000 MW. Questo progetto fa parte degli obiettivi di transizione energetica del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC).
L'intero progetto verrà realizzato in diverse fasi e sarà completato nel 2028. Terna investirà circa 3,7 miliardi di euro per la sua realizzazione, coinvolgendo 250 imprese. Questa nuova infrastruttura contribuirà al raggiungimento dell'obiettivo di eliminare l'uso del carbone, come stabilito nel PNIEC.

Inoltre, aumenterà la capacità di trasporto, migliorerà la sicurezza, l'adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica nazionale e favorirà l'integrazione del mercato interno e delle fonti rinnovabili. Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato di Terna, ha dichiarato che questa autorizzazione è un passo fondamentale per avviare la realizzazione di un'opera strategica per il Paese.
L'opera consentirà lo sviluppo delle fonti rinnovabili e contribuirà in modo significativo alla decarbonizzazione del sistema elettrico italiano. Il Tyrrhenian Link prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine in corrente continua, una tra la Campania e la Sicilia e un'altra tra la Sicilia e la Sardegna.

La lunghezza totale del collegamento sarà di 970 km e avrà una potenza di 1.000 MW per ciascuna tratta. Il tratto ovest, che unisce Termini Imerese in Sicilia a Quartu Sant'Elena in Sardegna, avrà una lunghezza complessiva di 480 km. I cavi interrati seguiranno principalmente strade già esistenti per circa 30 km, minimizzando l'impatto sull'ambiente e sul paesaggio.
Le stazioni di conversione saranno realizzate in aree adiacenti alle stazioni elettriche esistenti a Caracoli e Selargius. Per la posa dei cavi marini agli approdi si utilizzerà la tecnica della perforazione teleguidata (trivellazione orizzontale controllata TOC) per ridurre l'impatto sul litorale e sulla flora marina.

Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato che l'autorizzazione rapida di un progetto così complesso è il risultato delle semplificazioni introdotte negli ultimi anni e dell'efficace consultazione dei territori interessati. Inoltre, ha evidenziato il lavoro sinergico tra il Ministero, Terna e le amministrazioni regionali coinvolte per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico italiano stabiliti nel PNIEC.

(NEWS Traderlink)

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