Tim contro Merlyn: Confronto acceso tra vertici sulla lista alternativa e sullo scorporo della rete, possibile intervento legale

08/04/2024 10:02

Tim contro Merlyn: Confronto acceso tra vertici sulla lista alternativa e sullo scorporo della rete, possibile intervento legale

Indice dei contenuti

  1. Le accuse
  2. La risposta di TIM

La tensione tra i dirigenti attuali di Tim, guidati dall'AD Pietro Labriola, e i rappresentanti della lista alternativa presentata dal fondo Merlyn di Alessandro Barnaba, sta aumentando in vista dell'assemblea generale degli azionisti del 23 aprile. Il candidato a presidente, Umberto Paolucci, è particolarmente attivo in questo confronto. 

Secondo le affermazioni di TIM, i valori relativi all'Operazione di vendita di NetCo sono stati correttamente stimati, come attestato anche da prestigiose istituzioni bancarie e consulenti strategici indipendenti. 

Dopo il processo di vendita dei beni della rete fissa, la solidità finanziaria e industriale dell'azienda è evidente, come mostrano i dati pubblicati il 6 marzo 2024. Senza prendere in considerazione potenziali guadagni fino a 4 miliardi di euro, l'azienda prevede un saldo di 1,6-1,7x per il 2026, derivanti dagli earnout per Netco e dalla possibile vendita di Sparkle. TIM ha sottolineato che il contratto firmato con Optics BidCo (una società controllata da KKR) è vincolante e che non si prevedono ritardi nell'esecuzione, prevista per l'estate. 

Le accuse

Merlyn Partners, sostiene che la vendita, se fosse l'unica soluzione per ridurre l'indebitamento dell'azienda, dovrebbe essere eseguita nel modo più appropriato. Tuttavia, ritengono che l'attuale consiglio di amministrazione e la dirigenza abbiano commesso un errore strategico significativo non considerando il rischio di ritardi nel processo di vendita. Merlyn attacca duramente la strategia dell'attuale consiglio di amministrazione e di Labriola, sostenendo che il piano presentato non è chiaro e finanziariamente insostenibile, e potrebbe mettere l'azienda in una situazione di forte tensione finanziaria, con la possibilità di dover ricorrere a un aumento di capitale in caso di ritardi prolungati nella vendita della rete. Nella lettera, Merlyn ribadisce inoltre il suo piano di vendere Tim Brasil alla fine del 2024 e Tim Consumer a metà del 2025. Secondo Merlyn, entrambi gli asset non sono fondamentali per Tim, che dovrebbe trasformarsi in una TechCo, avvicinandosi molto al perimetro dell'attuale Tim Enterprise.

La risposta di TIM

In seguito a un'intervista di Umberto Paolucci pubblicata da La Repubblica e a una lettera inviata agli azionisti di Merlyn Partners, TIM ha chiarito che ha già adottato tutte le misure finanziarie necessarie, tra cui la sottoscrizione di un prestito ponte da 1,5 miliardi di euro, per far fronte a qualsiasi scenario. TIM ha dichiarato di aver chiesto a Paolucci e a Merlyn Partners, che sostiene la lista a cui Paolucci appartiene, di correggere alcune informazioni potenzialmente fuorvianti o errate, che potrebbero influenzare il prezzo delle azioni di TIM. Dato che non è stata apportata alcuna rettifica, TIM ha ritenuto necessario fornire al mercato finanziario informazioni corrette. Infine, TIM ha incaricato i propri avvocati di segnalare la questione alle autorità competenti per le necessarie azioni correttive.

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »