L'ultima sessione di trading della settimana ha visto la Borsa di New York chiudere in rialzo. Il Dow Jones ha registrato un incremento dello 0,73%, l'S&P 500 dello 0,67% e il Nasdaq Composite dello 0,94%.
In un atteso intervento al simposio di Jackson Hole, Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha evidenziato la disponibilità della Fed ad elevare ulteriormente i tassi di interesse se necessario, mantenendoli alti fino a quando non si avrà una chiara indicazione di un percorso di inflazione direzionato verso l'obiettivo del 2% stabilito dalla Fed.
Sebbene l'inflazione sia diminuita rispetto ai picchi raggiunti in precedenza, Powell ha sottolineato che resta ancora troppo alta. La politica monetaria, quindi, continuerà ad essere restrittiva finché non si avrà la certezza di una convergenza dell'inflazione verso l'obiettivo in maniera sostenibile. Powell ha però precisato che il processo di controllo dell'inflazione ha ancora molto da percorrere, suggerendo che, nonostante i recenti dati macroeconomici positivi, ci sono ancora sfide da affrontare.
Powell ha inoltre segnalato che la Fed potrebbe procedere con prudenza nella prossima riunione di settembre, valutando accuratamente i dati futuri e l'andamento delle prospettive e dei rischi. Questo ha rafforzato le previsioni degli investitori che la Fed potrebbe optare per mantenere i tassi stabili nella prossima riunione.
Tra le azioni in evidenza, spicca Hibbett con un incremento del 22,16%. Il rivenditore di abbigliamento ha chiuso il secondo trimestre con un utile per azione superiore alle previsioni (0,86 dollari contro i 73 centesimi del consenso FactSet). La società dell'Alabama ha inoltre confermato le previsioni per l'anno in corso, con vendite attese in crescita tra lo 0% e il 2% e un Eps tra 7,00 e 7,75 dollari.
Nordstrom, invece, ha perso il 7,76% a causa della prudenza espressa per la seconda metà dell'anno, nonostante ricavi e utili del secondo trimestre abbiano superato le aspettative. Marvell Technology ha registrato una perdita del 6,62%, con ricavi in calo del 12% a 1,36 miliardi di dollari nel secondo trimestre.
In positivo Gap che ha registrato un +7,35%. Il gruppo d'abbigliamento ha chiuso il secondo trimestre con un utile per azione adjusted che ha superato le attese (0,34 dollari contro i 9 centesimi del consenso Refinitiv).
Infine, secondo i dati dell'Università del Michigan, l'indice di fiducia dei consumatori di agosto si è attestato a 69,5 punti, dopo i 71,2 preliminari, i 71,6 di luglio e contro i 71,2 del consenso.
Nel complesso, nel corso della settimana, il Dow Jones ha perso lo 0,45%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno guadagnato rispettivamente lo 0,82% e il 2,26%.
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