Unicredit ha recentemente rivisto la politica di remunerazione per 827 dei suoi manager, incluso l'amministratore delegato. Questo passo segue un parere della BCE, valido per tutte le banche, sullo stipendio variabile pagato interamente in azioni che avevano come riferimento il prezzo dei titoli all'inizio dell'anno e lo aggiustava per il valore dei dividendi non ricevuti dai beneficiari. L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha confermato che questa pratica deve essere modificata.
Unicredit ha risposto a questo cambiando la metodologia di determinazione del valore delle azioni. Ora, il valore non verrà determinato all'inizio del periodo di performance, ma alla fine e non sarà regolato per il valore della mancata cedola. Tuttavia, questa modifica comporta una riduzione del valore del piano di remunerazione, dato che il prezzo delle azioni è inferiore rispetto a quello dell'anno scorso in quanto incorpora la cedola. Questo ha come conseguenza una perdita di potere d'acquisto dello stipendio.
Per risolvere questo problema e mantenere invariato il livello salariale, il consiglio di amministrazione di Unicredit ha deciso di compensare in azioni un terzo della perdita di valore sulla remunerazione fissa e i restanti due terzi sulla parte variabile, che già viene pagata in titoli. Questo aumento salariale sarà valido dal 2024 e costerà alla banca 15 milioni di euro, di cui da 4 a 5 milioni sulla parte fissa.
Non sarà necessario alcun aumento di capitale, visto che è previsto un acquisto di titoli sul mercato automatico e irrevocabile.
Il CEO di Unicredit, Andrea Orcel, avrà un salario fisso di 350 mila euro e una parte variabile di circa 750 mila euro, portando il suo stipendio totale a 9,75 milioni di euro, dato che ha raggiunto tutti gli obiettivi di performance del 2023.
Infine, il consiglio di amministrazione approverà un piano di azionariato diffuso denominato "U-Share" per i dipendenti non manageriali. Questo piano durerà tre anni e prevede uno sconto al momento dell'acquisto e un premio finale se i titoli vengono mantenuti per tutti e 36 i mesi. Il "U-Share" sarà lanciato tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, al termine del piano strategico "Unicredit Unlocked". Il costo stimato per questa operazione è di 50 milioni di euro.
(Redazione)