Vendite al dettaglio: solo la grande distribuzione cresce a marzo - Istat

08/05/2024 13:50

Vendite al dettaglio: solo la grande distribuzione cresce a marzo - Istat
A marzo 2024, nel settore delle vendite al dettaglio, si prevede una stabilità congiunturale del valore e un lieve calo del volume (-0,1%). Le vendite di beni alimentari registrano un modesto aumento (+0,2% in valore e +0,1% in volume), mentre i beni non alimentari mostrano una diminuzione (-0,3% sia in valore che in volume).
Nel primo trimestre del 2024, le vendite al dettaglio rimangono stabili in valore e subiscono una riduzione del volume (-0,4%). Le vendite di beni alimentari non presentano variazioni in valore e diminuiscono in volume (-0,6%), mentre quelle di beni non alimentari calano sia in valore sia in volume (rispettivamente -0,1% e -0,2%).

Su base annuale, a marzo 2024, le vendite al dettaglio registrano un aumento del 2,0% in valore e dello 0,3% in volume. Le vendite di beni alimentari crescono del 6,4% in valore e del 3,6% in volume, mentre quelle di beni non alimentari diminuiscono sia in valore (-1,5%) sia in volume (-2,0%).
Per i beni non alimentari, si osservano variazioni annuali diverse tra i vari gruppi di prodotti. L'incremento maggiore riguarda i Prodotti di profumeria e cura della persona (+4,3%), mentre si registra il calo più significativo per Utensileria per la casa e ferramenta (-7,5%).

Rispetto a marzo 2023, l'aumento del valore delle vendite al dettaglio riguarda solo la grande distribuzione (+6,1%), mentre si registra un calo per le imprese con piccole superfici (-1,5%), le vendite al di fuori dei negozi (-2,6%) e il commercio elettronico (-2,4%).
In merito alle tendenze attuali, a marzo 2024, le vendite al dettaglio nel complesso non evidenziano variazioni significative rispetto al mese precedente. Le vendite di beni alimentari sono in leggero aumento, mentre quelle di beni non alimentari subiscono una lieve flessione.

Dal punto di vista annuale, si osserva una crescita in valore e volume, principalmente dovuta alle vendite di beni alimentari influenzate dalla differente collocazione della Pasqua, che quest'anno è caduta a marzo anziché ad aprile come nel 2023. Tra le diverse forme distributive, la grande distribuzione è l'unica in crescita, trainata dalle vendite degli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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