Wall Street contrastata, focus su guerra commerciale e tassi Fed in calo

Dopo una seduta contrastata a Wall Street, con il Dow Jones che ha registrato un lieve calo dello 0,04%, i mercati asiatici hanno mostrato una tendenza mista, ma si sono consolidati in positivo. La guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina rimane al centro dell'attenzione. Stephen Miran, recentemente nominato nel Board of Governors della Federal Reserve, ha evocato il tema per sostenere l'urgenza di un'accelerazione nell'allentamento monetario.
Miran ha avvertito che l'impasse nei negoziati tra le due potenze comporta rischi aggiuntivi per le prospettive economiche, rendendo necessari nuovi tagli ai tassi d'interesse statunitensi. Nel frattempo, dal 20 al 23 ottobre si svolgerà la riunione del Comitato centrale del Partito Comunista cinese, durante la quale sarà presentato il quindicesimo piano quinquennale (2026-2030). Anche se i dettagli non verranno divulgati fino all'annuale riunione plenaria dell'Assemblea del Popolo nel marzo 2026, un rapporto preliminare dovrebbe fornire indicazioni sulle priorità future della Cina.

Il clima positivo nella regione è confermato dall'aumento dell'indice Msci Asia-Pacific, escluso il Giappone, che ha registrato un incremento di circa lo 0,80%.

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