La Borsa di New York ha avviato la giornata con un debole avvio, registrando un calo in vista della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, con un previsto incremento di 25 punti base. Il Dow Jones ha perso lo 0,1%, l'S&P 500 lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,3%.
In evidenza Alphabet, la società madre di Google, che ha guadagnato un +6% dopo aver annunciato una netta crescita dei profitti nel secondo trimestre, pari a 18,368 miliardi di dollari, rispetto ai 16 miliardi dello stesso periodo del 2022. L'Earnings Per Share (EPS) è salito da 1,21 dollari a 1,44 dollari, superando le aspettative del mercato che prevedevano un EPS di 1,34 dollari. Anche i ricavi hanno superato le previsioni, registrando un aumento del 7% e raggiungendo i 74,604 miliardi di dollari, superiori rispetto al consenso di 72,82 miliardi. La CFO Ruth Porat è stata promossa a Presidente e Chief Investment Officer della holding di Google, con effetto a partire dal prossimo 1° settembre.
Snap, la società madre del popolare servizio di messaggistica Snapchat, ha registrato un calo del 17% a seguito di un outlook deludente per il quarto trimestre. Microsoft Corporation ha registrato un calo del 3% nonostante abbia chiuso il quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2022/2023 con ricavi di 56,20 miliardi di dollari e un utile per azione di 2,69 dollari, entrambi superiori alle attese degli analisti. Il titolo ha risentito del rallentamento della divisione cloud "Azure" e dell'aspettativa di un incremento delle spese per nuovi data center. PacWest Bancorp ha guadagnato un +27%: la banca regionale, in difficoltà a causa della fuga dei depositi, sarà acquisita da Banc of California in un'operazione del valore di 1,1 miliardi di dollari. Infine, sul fronte macroeconomico, il Census Bureau ha riferito che a giugno le vendite di abitazioni nuove sono calate a 697 mila unità (dato annualizzato), rispetto alle 715 mila di maggio (dato rivisto da 763 mila) e al consenso di 725 mila.
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