Banco BPM allunga. Deal meglio con Unicredit che con Bper

05/03/2021 15:53

Banco BPM allunga. Deal meglio con Unicredit che con Bper

In quest'ultima seduta della settimana si irrobustisce strada facendo il rialzo di Banco BPM che sulla scia del progressivo rafforzamento del Ftse Mib, sta catalizzando un numero sempre maggiore di acquisti.
Il titolo non più tardi di ieri ha ceduto quasi un punto percentuale, complici le prese di profitto dopo tre sessioni consecutive in rialzo.

Oggi Banco BPM risale la china  al momento mettendo a segno la migliore performance tra i bancari, occupando una delle prime posizioni nel paniere delle blue chips.
Il titolo negli ultimi minuti si presenta a 2,243 euro, con un vantaggio dl 2,42% e oltre 11 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15 milioni.


Banco BPM allunga il passo in primis sulla scia di alcune indiscrezioni riportate da Milano Finanza, secondo cui il gruppo guidato da Castagna e Cattolica Assicurazioni sarebbero vicini a raggiungere un accordo sulle joint-venture bancassicurative.
La stampa riporta che potrebbe essere prevista un'estensione dell'accordo di bancasurance con Cattolica Assicurazioni.

Secondo gli analisti di Equita SIM, un eventuale prolungamento riduce le chance di un’aggregazione con Bper Banca nel breve termine.
Questo considerando che il maggior azionista di Bper Banca, Unipol, ha indicato come condizione necessaria per l’M&A la distribuzione dei propri prodotti assicurativi da parte della combined entity.
A detta di Equita SIM, nel caso in cui dovesse sfumare l'opzione Bper Banca, aumenterebbero le probabilita? di M&A tra Banco BPM e Unicredit.


A parlare di questo tema è stato Davide Leone, tra i principali azionisti di Banco BPM con una quota del 4,7%.
In un’intervista al Sole 24 Ore, Leone, ha espresso la volonta? di valutare qualsiasi opzione di M&A per la banca, non escludendo quindi l'ipotesi Bper Banca, subordinando tuttavia ogni valutazione all’analisi del piano stand-alone della banca, in corso di revisione alla luce del mutato scenario macro post pandemia.
Gli analisti di Equita SIM ritengono che le ipotesi di fusione prospettate per Banco BPM, vale a dire con Unicredit e con Bper Banca, siano entrambe sensate dal punto di vista industriale.


La SIM milanese evidenzia però che un’eventuale aggregazione con Unicredit può riconoscere agli azionisti di Banco BPM un premio maggiore rispetto al deal con Bper Banca, dato che un’operazione di questo tipo si configurerebbe probabilmente come un merger tra eguali.

Nell’ipotesi di un’ aggregazione Banco BPM-Unicredit, quest'ultima rafforzerebbe in modo significativo il proprio posizionamento competitivo in Italia, sia in termini assoluti, con una quota di mercato in rialzo dall’11% al 18%, che relativo, ricordando che Intesa Sanpaolo grazie all’operazione con Ubi Banca ha il 20%, specialmente al Nord, con una quota di mercato che raddoppierebbe dal 10% al 20%.
Resta immutata intanto la view positiva di Equita SIM su Banco BPM, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 2,5 euro.

 
  

Fonte: News Trend Online

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