Bond News: Euromacro

15/06/2021 17:00

Bond News: Euromacro

Interessanti le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata.

In Germania l'Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha reso noto il dato definitivo relativo all'inflazione di maggio. L'indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,5% su base mensile e del 2,5% su base annuale, risultando in linea alle attese e al dato preliminare.

Nel Regno Unito l'ONS (Ufficio Nazionale di Statistica) e l'ILO (International Labour Organization) rendono noto che nel trimestre febbraio-aprile il tasso di disoccupazione si e' attestato al 4,7%, inferiore alla rilevazione precedente (pari a 4,8%) ma pari al consensus. A maggio il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione e' diminuito di 92.600 unita' (da -15.100 unità).

Nel Regno Unito l'ONS (Ufficio Nazionale di Statistica) e l'ILO (International Labour Organization) hanno comunicato che nel trimestre febbraio-aprile l'Indice di retribuzione media con bonus è cresciuto del 5,6% risultando superiore alla rilevazione precedente e alle attese (rispettivamente pari a +4% e +4,9%).
Lo stesso indice, calcolato escludendo i bonus, e' cresciuto del 5,6% (consensus +5,3%), da +4,6% della rilevazione precedente.

In Francia l'Ufficio di Statistica Insee ha pubblicato i dati finali sull'inflazione, riportando a maggio una variazione positiva dello 0,3% su base mensile, superiore alla rilevazione del mese precedente (+0,1%).

Su base annua l'inflazione è cresciuta dell'1,4%, in linea con la crescita attesa e dal +1,2% precedente. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) è cresciuto dello 0,3% su base mensile dopo la variazione del +0,2% del mese precedente; anno su anno, è aumentato dell'1,8% dal +1,6% di aprile (attese +1,8%).

Nel mese di mese di maggio 2021, si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri una variazione nulla su base mensile e un aumento su base annua dell'1,3% (dal +1,1% del mese precedente), confermando la stima preliminare.L'accelerazione tendenziale dell'inflazione si deve essenzialmente ai prezzi dei Beni energetici, la cui crescita passa da +9,8% di aprile a +13,8% a causa dei prezzi della componente non regolamentata (che accelerano da +6,6% a +12,6%) mentre quelli della componente regolamentata continuano a registrare un forte incremento, ma stabile (+16,8% come ad aprile).

Tale dinamica è solo in parte compensata dalla frenata dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona la cui crescita (+0,7% ad aprile) si azzera.L'"inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici decelerano ulteriormente, anche se di poco, e si portano entrambe a +0,2% (da +0,3% di aprile).La variazione congiunturale nulla dell'indice generale è dovuta a dinamiche opposte: da una parte, la crescita dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+1,1%) e degli Alimentari non lavorati (+1,0%), dall'altra, la diminuzione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,8%).L'inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,2% per l'indice generale e a +0,5% per la componente di fondo.I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona amplificano la loro flessione (da -0,7% a -0,9%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto accelerano (da +1,0% a +1,4%).L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,1% su base mensile (la stima preliminare era di una variazione nulla) e aumenta su base annua dell'1,2% (da +1,0% del mese precedente); la stima preliminare era +1,3%.L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un calo dello 0,1% su base mensile e un aumento dell'1,3% su base annua.

Eurostat ha comunicato che nel mese di aprile il surplus della Bilancia Commerciale dell'Eurozona e' risultato pari a 10,9 mld di euro, dai 2,3 mld marzo 2020.

In base alle prime stime ad aprile le esportazioni sono aumentate del 43,2% rispetto ad aprile 2020 e le importazioni sono cresciute del 37,4% nello stesso periodo.

Aste in Europa:
- Questa mattina la Germania ha collocato Schatz con scadenza giugno 2023 (ISIN: DE0001104842) per 4,068 miliardi di euro (oltre a 1,152 mld di euro riservati a operazioni di mercato secondario) con un rendimento negativo dello 0,68% inferiore al -0,66% dell'asta precedente.
Le richieste sono state pari a 1,2 volte il quantitativo offerto da 1,3 volte dell'asta precedente. La tail è stata pari a 0,003.

Diminuiscono i depositi overnight presso la Bce. L'ultima rilevazione giornaliera indica che i depositi di breve delle banche europee presso la Banca centrale europea ammontano a 740,941 miliardi di euro, dai 744,810 miliardi della lettura precedente.

Fermi a zero i prestiti marginali.

Spread BTP/Bund a 101 punti base nel pomeriggio. Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni si attesta allo 0,78%.

Titoli di Stato tedeschi in crescita. Il Bund future di settembre 2020 scende a 172,33 punti (-0,18%) ed il Bobl future si attesta a 134,25 punti (-0,05%).

(CC - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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