Borse europee negative, crolla Edf

Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in ribasso in scia alla chiusura negativa ieri a Wall Street. L'indice Stoxx 600 cede lo 0,8%, il Dax di Francoforte lo 0,6%, il Cac40 di Parigi lo 0,9%, il Ftse100 di Londra lo 0,4% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,5%.
I mercati reagiscono con preoccupazione al sempre più imminente ritorno a una politica di aumento del costo del denaro da parte della Federal Reserve.
Tra i titoli in evidenza Electricite de France -20%.

L'utility francese ha lanciato un profit warning a seguito delle misure di Parigi per arginare il caro energia. Edf stima un impatto sull'Ebitda compreso tra 7,7 e 8,4 miliardi di euro nel 2022.
Philips +2%. Hsbc ha alzato il rating sul titolo del gruppo olandese a "buy" da "hold".

Sap +2%.
Il gruppo dei software ha registrato nel quarto trimestre una crescita dei ricavi "cloud" del 28% a 2,61 miliardi di euro. Annunciato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie da 1 miliardo di euro.
Sul fronte macroeconomico nel Regno Unito l'ONS (Office for National Statistics) ha reso noto che il PIL e' cresciuto dello 0,9% a novembre risultando superiore alla lettura precedente, pari a +0,1%, e alle attese (+0,4%).

Il dato si posiziona per la prima volta al di sopra del livello pre-pandemia di febbraio 2020, pari allo 0,7%.
La produzione industriale a novembre è cresciuta dell'1% su base mensile dopo un calo dello 0,5% del mese precedente. Il dato è risultato superiore alle attese degli analisti (+0,2%).
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la variazione è positiva dello 0,1% dopo il +0,2% della rilevazione precedente risultando inferiore alle attese fissate su un rialzo dello 0,5%.
Nel mese di novembre la produzione manifatturiera è cresciuta dell'1,1% rispetto al mese precedente, risultando superiore alle attese (+0,2%), dopo la crescita dello 0,1% a ottobre.
In novembre la Bilancia Commerciale ha registrato un deficit pari a 11,3 miliardi di sterline, da un deficit di 11,8 miliardi di ottobre.

Lo ha reso noto l'ufficio di statistica britannico. Gli analisti avevano stimato un deficit superiore pari a 14,2 mld di sterline.

(RV - www.ftaonline.com)