Cerved si infiamma a Piazza Affari. Ecco cosa è successo

08/03/2021 21:30

Cerved si infiamma a Piazza Affari. Ecco cosa è successo

Una seduta da incorniciare oggi per Cerved che, dopo due sessioni in calo e dopo aver ceduto quasi un punto e mezzo percentuale venerdì scorso, si è riscattato oggi con un rialzo a due che lo ha portato a conquistare il primo posto nel paniere del Ftse Italia Mid Cap.
Il tilo si è fermato a 8,105 euro, con un rally del 14,58% alimentato da volumi di scambio a dir poco esplosivi, visto che a fine sessione sono transitate sul mercato oltre 5,1 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 550mila.


Cerved si è infiammato sulla scia di alcuni rumor che hanno trovato in parte conferma in una nota della società, visto che quest'ultima ha riferito che, nell'ambito delle valutazioni relative alla valorizzazione della divisione Credit Management, sono in corso trattative, senza vincolo di esclusiva, con fondi di private equity per la cessione della controllata Cerved Credit Management Group.
Reuters riporta che Cerved sarebbe in dialoghi avanzati con Centerbridge, ma sul dossier ci sarebbero anche Prelios e i fondi di private equity Apollo e Apax.
Secondo le indiscrezioni la valutazione della divisione sarebbe di circa 400 milioni di euro.


quita SIm evidenzia che, seppur inferiore rispetto ai 450-480 milioni di euro offerti da Intrum pre Covid, una valutazione di 400 milioni sarebbe corrispondente a un multiplo enterprise value/EBITDA in area 6,5-7 volte, a premio significativo rispetto alle 5,5 volte a cui sta trattando attualmente DoValue, nonostante minori masse in gestione, una minore diversificazione geografica e l’assenza di contratti flusso.
Nonostante il probabile miglioramento del contesto di mercato degli NPL nei prossimi anni, gli analisti di Equita SIM ritengono che la cessione della divisione sia la soluzione migliore per Cerved rispetto a una partnership con un soggetto terzo o un futuro standalone, considerando una certa defocalizzazione dal business dopo la mancata cessione a Intrum.


Gli analisti valutano quindi la notizia molto positivamente, dato che non davamo per scontato che la strada della cessione fosse piu? percorribile.
Sulla base delle attuali valutazioni, gli esperti evidenziano che se ipotizzassimo la cessione del Credit Management a 400 milioni di euro, la valutazione implicita per il resto del business sarebbe di un rapporto enterprise value/EBITDA 2021-2022 pari a 9,1-8,4 volte, a sconto rispetto ai competitors che trattano a multipli superiori alle 15 volte, con un debito netto/EBITDA inferiore a 1 volta rispetto alle 2,9 volte al 2020.
Considerando l’elevata marginalita? del business, l’alta generazione di cassa e un tasso di crescita dell’EBITDA ad una sola cifra media, gli analisti di Equita SIM ritengono il punto di ingresso attraente, con la cessione della divisione NPL che dovrebbe contribuire a un rerating dei multipli.
In aggiunta, poiche? Cerved e? una public company, gli esperti credono che l’eventuale cessione della divisione NPL possa aumentare l’appeal speculativo sulla societa?.
A seguito del rolling della valutazione e dopo aver aggiornato il risk free, gli analisti di Equita SIM rivedono il giudizio su Cerved da "hold" a "buy", con un  prezzo obiettivo incrementato dell'8% a 9,2 euro.

Fonte: News Trend Online

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