IMU Casa Disabitata: è possibile presentare l’esenzione?

02/12/2021 10:38

IMU Casa Disabitata: è possibile presentare l’esenzione?

Il 16 dicembre 2021 è la scadenza fissata per saldare l’IMU, ma per le case disabitate è necessario presentare l’esenzione? Rispondiamo ad un quesito posto da un lettore:

“Buongiorno, sono proprietario di una casa nelle campagne toscane che utilizzo solo durante i mesi estivi, in particolare ad agosto, quando mi reco con la famiglia.

Pertanto, durante i mesi invernali rimane la mia casa di campagna rimane disabitata e priva dei servizi principali, tra cui gas, luce e riscaldamento. Ho pagato l’acconto IMU il 16 giugno e vorrei sapere se devo saldare l’IMU entro il 16 dicembre visto che fino all’estate 2022 non ci soggiornerò più.
Grazie per la cortese attenzione e per la risposta”.

Saldo IMU 2021: chi deve pagarlo entro il 16 dicembre?

Il 16 dicembre 2021 è la scadenza fissata per saldare l’IMU 2021 dopo aver versato l’acconto entro il 16 giugno.

Sono obbligati a pagare l’IMU (imposta municipale unica) tutti i proprietari di immobili ubicati sul territorio nazionale ed anche tutti coloro i quali risultino essere titolari di diritti reali di godimento su beni immobili, cioè i titolari del diritto d’uso, di enfiteusi e di superficie, l’usufruttuario ed il titolare del diritto di abitazione.
L’immobile ad uso di abitazione principale con le relative pertinenze sono esenti a meno che non rientrino nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli). Si ricorda che, nel caso di più comproprietari, ciascuno è obbligato in proporzione alla propria quota.

L’IMU è dovuta su: fabbricati, compresi quelli rurali, aree fabbricabili, terreni agricoli e terreni incolti.

IMU per Casa Disabitata: si deve pagare?

Rispondiamo alla domanda posta dal lettore in merito al pagamento dell’IMU per casa disabitata. L’immobile del signore è una casa di campagna che è abitata solo due mesi l’anno, poi per gli altri mesi è completamente disabitata.
L’IMU sulle case disabitate deve essere pagata ma è possibile pagare la metà dell’importo dovuto. Il pagamento del 50% dell’IMU vale per:

  • case del tutto disabitate;
  • case disabitate per il periodo estivo o invernale;
  • case dismesse o inagibili;
  • case concesse in comodato a parenti.

Come precisato dalla Corte di Cassazione, è necessario presentare un’autocertificazione da parte del proprietario. Il proprietario può autocertificare lo stato di disabitazione della casa.

I proprietari possono attestare con una autocertificazione il diritto all’agevolazione per richiedere la tassazione ridotta al 50%

«per tutto il periodo per il quale sussistono le condizioni suddette».

È quanto riportato dalla Cassazione in data 21 gennaio 2021.

IMU Casa Disabitata: come fare autocertificazione?

Per presentare l’autocertificazione IMU per casa disabitata e pagare il 50% dell’importo dovuto, è necessario compilare una dichiarazione in cui lo stesso proprietario dichiara lo stato di disabitazione della casa.

Basta riportare tutti i dati relativi all’immobili e il periodo di tempo in cui l’immobile è disabitato. Per beneficiare della riduzione al 50%, il contribuente deve presentare la dichiarazione IMU al Comune, entro il 30 giugno dell’anno successivo, allegando l’autocertificazione.

Case Disabitate: la TARI è dovuta?

La tassa sui rifiuti (TARI) non è dovuta per le case che non possono produrre rifiuti, previa presentazione di apposita dichiarazione TARI entro il 30 giugno dell’anno successivo. Alcuni Comuni hanno previsto l’esenzione Tari anche per le case non utilizzate.

IMU Casa Disabitata: Autocertificazione

I.M.U. – AUTOCERTIFICAZIONE FABBRICATI INAGIBILI ED INABITABILI Al Comune di …. Ufficio Ragioneria Settore Tributi

Il/la sottoscritto/a (cognome e nome)____________________________________________________________________________ nato a___________________________________il___________________ ,residente a____________________________________ in Via______________________n’_____codice fiscale_____________________________________________________________, recapito telefonico tel________________________fax_________________indirizzo e-mail________________________________, in qualità di legale rappresentante della Società/Ditta_______________________________________________________________ P.Iva___________________________, con sede in______________________________, via________________, n.____________; a conoscenza di quanto prescritto dall’Art.

76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, sulla responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci, DICHIARA ai fini della riduzione del 50% della base imponibile prevista per l’IMU (imposta municipale propria), che dal _________________ gli immobili identificati catastalmente: Indirizzo - n.
civico Foglio Numero Subalterno Categoria Rendita C. % Possesso sono inagibili ed inabitabili in quanto sono in una situazione di degrado strutturale (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente e simile), tale da pregiudicare l’incolumità degli occupanti, non superabile con interventi d’ordinaria o straordinaria manutenzione (art.

3 lett a) del D.P.R. 380/2001; Comune di ….   lì,________________ In Fede Il Dichiarante

 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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