Le migliori società del settore consumer defensive

19/01/2022 16:30

Le migliori società del settore consumer defensive

I titoli di seguito riportati sono tratti dal report “The best companies to own: 2022 Edition”, nel quale gli analisti hanno selezionato, tra le società coperte da Morningstar, quelle con un Moat nella misura di Ampio, Moat trend Stabile o Positivo, incertezza relativa alla stima del fair value Bassa o Media e un giudizio riguardante l’allocazione del capitale pari a Standard o Esemplare.
Le azioni qui indicate sono quelle del settore beni di consumo difensivi scambiate ai prezzi più convenienti.

Titolo: Unilever

Isin: GB00B10RZP78

Rating Morningstar: 4 Stelle

Unilever, leader nell’industria del cibo confezionato e dei prodotti per la cura della persona, ha un’attività molto ben diversificata sia nelle economie sviluppate che nei paesi emergenti.

Il fatturato e il reddito operativo sono infatti prodotti per il 25% in Europa, per il 32% tra nord-centro e sud America e per il restante 42% tra Asia, Africa, Medio Oriente, Turchia e Russia. L’azienda può vantare un portafoglio marchi di grande valore (come Algida, CIF, Dove) che le garantisce un pricing power molto elevato, un’estesa rete di distribuzione che le permette di collocare i propri prodotti su ogni mercato ed economie di scala tali da assicurarle un vantaggio di costo nei confronti dei concorrenti.

La società è inoltre ben posizionata per beneficiare dell'aumento dei redditi e della crescita economica nei paesi emergenti. Per queste ragioni gli analisti di Morningstar le attribuiscono un Economic moat nella misura di Ampio e un Moat trend Stabile. Le previsioni per i prossimi cinque anni indicano una crescita media degli utili del 7%, mentre il tiolo è scontato sul mercato del 15% rispetto al fair value di 43 sterline (report aggiornato al 19 novembre 2021).

Titolo: Anheuser-Busch InBev

Isin: BE0974293251

Rating Morningstar: 4 Stelle

AB InBev può contare su un vantaggio di costo rispetto ai competitor, su un portafoglio marchi di alto valore e su un grado di diversificazione geografica superiore alle altre aziende del settore.

ABI ha un vantaggio di costo insormontabile in più mercati dell’Africa, mentre la sua posizione da monopolista in America Latina le garantisce margini di profitto migliori rispetto alla media dei produttori di birra. Per queste ragioni gli analisti di Morningstar riconoscono al gruppo belga un Economic moat nella misura di Ampio.
La crescita del segmento delle birre artigianali danneggia i volumi di vendita nei mercati sviluppati, ma la perdita in termini di fatturato dovrebbe essere compensata dall’aumento dei consumi nei paesi emergenti. Per questo motivo il Moat Trend di ABI è giudicato Stabile. Le previsioni degli analisti indicano un progresso medio dei ricavi del 6% nei prossimi cinque anni, ma il titolo viene scambiato a un tasso di sconto di oltre il 20% rispetto al fair value di 76 euro (report aggiornato al 1° novembre 2021).

Titolo: Ambev 

Isin: US02319V1035

Rating Morningstar: 4 Stelle

Ambev è leader nel mercato sudamericano e in particolare in Argentina, Perù e Brasile, con quest’ultimo che rappresenta oltre il 50% del suo giro d’affari.

Le elevate economie di scala e un portafoglio marchi di alto valore rendono l’azienda è una delle più redditizie del settore e le valgono un Economic moat nella misura di Ampio.

Grazie a un focus molto forte sulla gestione dei costi da parte del management e alle favorevoli tendenze di lungo periodo che promettono di trainare il fatturato, gli analisti giudicano Positivo il Moat trend di Ambev.
Il mercato della birra in America latina è decisamente molto interessante e la stabilizzazione del quadro macro dovrebbe tradursi in una crescita delle vendite, considerata la forte correlazione tra il consumo pro capite di birra e il Pil pro capite. A questo si aggiunge anche l’aumento della domanda di marchi Premium a maggior valore aggiunto.

Le previsioni per i prossimi cinque anni indicano una crescita media dei ricavi dell’8,5%, ma il mercato sconta le azioni Ambev del 20% circa rispetto al fair value di 3,20 dollari (report aggiornato al 29 ottobre 2021 relativo all’ADR scambiata sul NYSE).

Di Francesco Lavecchia

Autore: Morningstar Fonte: News Trend Online

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