Piazza Affari reagisce e chiude in progresso. FTSE MIB +0,23%

12/10/2021 18:10

Piazza Affari reagisce e chiude in progresso. FTSE MIB +0,23%

Piazza Affari ha chiuso la seconda seduta della settimana in territorio positivo dopo un avvio sotto la parità in scia al peggioramento delle stime di crescita USA da parte di Goldman Sachs. Il FTSE MIB segna +0,23%, il FTSE Italia All-Share +0,31%, il FTSE Italia Mid Cap +0,82%, il FTSE Italia STAR +0,91%.
BTP stabile, spread in miglioramento.
Il rendimento del decennale segna 0,92% (chiusura precedente a 0,92%), lo spread sul Bund 101 bp (da 104) (dati MTS).
Indici azionari americani attorno alla parità dopo due ore circa dall'apertura. Goldman Sachs ha peggiorato le stime di crescita USA per il 2021 (da +5,7% a +5,6%) e 2022 (da +4,4% a +4,0%).

Nel pomeriggio pubblicata l'indagine JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) che segnala che le posizioni lavorative ricercate dai datori di lavoro ad agosto si sono attestate a 10,439 milioni, inferiori ai 11,098 milioni di luglio (rivisto da 10,934 milioni unità) e ai 10,925 milioni attesi dagli economisti.
A Milano comparto bancario contrastato.
Unicredit chiude sopra la parità (+0,18%) così come Intesa Sanpaolo (+0,36%) dopo che Goldman Sachs ha conferma la raccomandazione buy sul titolo e incrementato il target da 2,95 a 3,00 euro. Negativa invece Bper (-0,39%), secondo indiscrezioni di stampa il tentativo di Unipol -0,38% (primo azionista della banca con il 15%, sito Consob) di convincere BP Sondrio +1,07% (di cui Unipol ha il 6,9%) ad una fusione non avrebbe avuto successo.
STM -1,63% tocca i minimi dal 19 agosto in scia alla debolezza di Samsung Electronics e SK Hynix.

In rosso anche gli altri titoli europei del comparto microchip: ASML -0,62%, Infineon -1,23%, AMS -0,8%.
Marginale rialzo per Stellantis +0,18% che ieri ha annunciato ai sindacati lo spostamento delle attività e dei lavoratori dell'impianto di Grugliasco a Mirafiori entro il 2024.
Atlantia debole -0,81% nonostante le buone notizie dal Sudamerica: Autopista Central, società cilena parte del gruppo Abertis (controllato da Atlantia), ha raggiunto un accordo con il Governo del Cile per la realizzazione di due tunnel a Santiago.

Si tratta di un investimento da oltre 300 milioni di euro e porterà ad una estensione della concessione di Autopista Central di 20 mesi.
Campari sale dell'1,25%. La società ha comunicato di aver acquistato dal 4 ottobre 2021 all'8 ottobre 2021 n. 182.100 azioni proprie (come da delibera dell'assemblea degli azionisti dell'8 aprile 2021) al prezzo medio di € 12,2625 per azione per un controvalore complessivo di € 2.232.998,84.
FinecoBank +1,63%.
La società ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato l'emissione, entro il 2021, di uno strumento Senior Preferred ("SP") con l'obiettivo di ottimizzare le passività MREL eligible. Il requisito fornito da Banca d'Italia è già stato comunicato al mercato in data 31 agosto 2021.
Seduta contrastata per i titoli del comparto Oil.

Eni -0,27% nonostante Morgan Stanley abbia alzato il target price sul titolo a 14,7 euro da 13,3 euro. Saipem +2,41% e Tenaris -1,67%. Stabile il prezzo del petrolio.
Performance positiva per Anima Holding +3,20% grazie a UBS: gli analisti della banca svizzera hanno migliorato la raccomandazione sul titolo a buy.
Webuild +2,42%.
Secondo indiscrezioni di stampa il consorzio di cui Webuild detiene il 42,5% è in ottima posizione per assicurarsi il contratto da 1,8 miliardi di euro per la realizzazione di un tunnel a Stonehenge.

(AC - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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