Wall Street apre in rialzo

23/07/2021 16:30

Wall Street apre in rialzo

La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta della settimana in rialzo sostenuta dai colossi hight-tech. Il Dow Jones avanza dello 0,5%, l'S&P 500 dello 0,4% ed il Nasdaq Composite dello 0,4%.
Tra i titoli in evidenza Intel -4%. Il gigante dei semiconduttori ha fornito prospettive incerte.
Nel secondo trimestre i profitti netti sono calati a 5,06 miliardi di dollari da 5,11 miliardi dello stesso periodo di un anno prima.
American Express +3,5%. Il colosso delle carte di credito ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in crescita a 2,28 miliardi di dollari (2,80 dollari per azione) da 257 milioni dello stesso periodo di un anno prima.

Gli analisti avevano previsto un Eps a 1,67 dollari.
Honeywell International -1,6% nonostante la revisione al rialzo delle stime 2021 e risultati trimestrali più forti del previsto. Per l'esercizio in corso la multinazionale prevede ora un utile per azione adjusted compreso tra 7,95 e 8,10 dollari su ricavi per 34,6-35,2 miliardi (da 7,75-8,00 e 34,0-34,8 miliardi della precedente guidance).
Nel secondo trimestre l'utile per azione adjusted si è attestato a 2,02 dollari su ricavi per 8,81 miliardi. Gli analisti avevano previsto un Eps a 1,94 dollari su ricavi per 8,64 miliardi.
Twitter +2%. Il social media ha comunicato risultati relativi al secondo trimestre che mostrano come la revisione del business annunciata in febbraio stia dando i frutti sperati.

Nei tre mesi Twitter ha registrato profitti netti per 65,6 milioni, pari a 8 centesimi per azione, contro il rosso di 1,38 miliardi, e 1,75 dollari, del pari periodo del precedente esercizio. Su base rettificata l'eps si è attestato a 20 centesimi, contro i 7 centesimi del consensus di Refinitiv.
I ricavi sono rimbalzati del 74% annuo a 1,19 miliardi di dollari, nella crescita più decisa addirittura dal 2014 e contro gli 1,06 miliardi del consensus di FactSet. I monetizable daily active user (utenti giornalieri attivi monetizzabili) sono aumentati dell'11% annuo a 206 milioni.
Sul fronte macroeconomico l'indice Markit PMI manifatturiero preliminare a luglio è cresciuto a 63,1 punti da 62,1 punti di giugno.

Il dato è superiore alle attese (consensus 62,1 punti). L'indice Markit PMI servizi è invece calato a 59,8 punti da 64,6 punti (consensus 64,8 punti).

(RV - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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