Banca MPS affonda dopo i conti. Due importanti novità a breve

10/02/2020 16:30

Banca MPS affonda dopo i conti. Due importanti novità a breve

A Piazza Affari anche la seduta odierna non sta riservando nulla di buono per Banca Monte Paschi che continua a perdere pesantemente terreno.

Banca MPS sotto scacco in avvio di settimana

Dopo aver chiuso la sessione di venerdì con un calo di oltre un punto e mezzo percentuale, al termine di una giornata molto volatile, Banca Monte Paschi oggi accusa un ribasso ancora più pesante.

Negli ultimi minuti il titolo viene fotografato a 1,752 euro, con una flessione del 2,12% e oltre 4,2 milioni di azioni scambiate fino ad ora, già in linea con la media degli ultimi 30 giorni.
Banca Monte Paschi continua così ad essere oggetto di prese di profitto dopo il forte rialzo messo a segno da inizio anno e il pretesto per passare un po' alla cassa viene offerto anche dai risultati del 2019 diffusi venerdì scorso.


Il gruppo ha fatto sapere di non aver raggiunto gli obiettivi reddituali previsti dal piano di ristrutturazione, mentre ha centrato con due anni di anticipo quelli sui crediti deteriorati.
Banca Monte Paschi ha archiviato il 2019 con una perdita netta di 1,033 miliardi di euro, negativamente impattata dalla revisione del valore delle imposte differite anticipate.

Anche il quarto trimestre si è chiuso in rosso, con un risultato negativo di 1,217 miliardi di euro, in peggioramento rispetto a quello di 96,6 milioni dello stesso periodo del 2018 e oltre le previsioni di Equita SIM, pari a 1,14 miliardi, a causa dell'ulteriore indebolimento dei ricavi core e delle maggiori rettifiche su crediti.


I ricavi sono saliti da 769,1 a 862,9 milioni di euro, mentre il margine di interesse è sceso da 430,8 a 333,4 milioni di euro, al di sotto dei 358 milioni di previsti da Equita SIM.
Quest'ultimo dato ha riportato un ulteriore indebolimento a causa della pressione competitiva, del minor contributo delle esposizioni non performanti e del maggior costo del funding per le emissioni istituzionali effettuate nel terzo trimestre del 2019.

Secondo gli analisti di Equita SIM, che su Banca Monte Paschi ribadiscono la raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo a 1,6 euro, difficilmente nel breve-medio periodo il margine di interesse potrà recuperare dai livelli del quarto trimestre, anche a causa del minor margine di manovra dal punto di vista commerciale legato ai vincoli assunti con l'Unione Europea.
Il minor margine di interesse è compensato dal buon andamento del trading, in gran parte legato alla rivalutazione della partecipazione in Sorgenia.
Gli analisti richiamano l'attenzione sul fatto che durante la conference call di venerdì scorso è emerso che il management di Banca Monte Paschi è confident sull'approvazione a breve del piano di derisking.


L'AD Marco Morelli ha infatti dichiarato che sono in atto i negoziati tra il Mef e la Commissione UE sul deconsolidamento di un importante stock di non performing loans.
Banca Monte Paschi di fatto sta aspettando indicazioni formali o una sigla formale dell'accordo per poter poi pensare che tipo di operazioni possono essere realizzate sugli Npl, diverse da quelle previste dal piano di derisking.

Secondo gli analisti di Equita SIM,  quest'ultimo che dovrebbe avere un impatto comunque accrescitivo sulla bottom line, perche? i minori interessi sul portafoglio ceduto saranno compensati dal miglioramento del costo del rischio.
Un'altra importante novità attesa a breve per Banca Monte Paschi è quella relativa alla cessione degli immobili messi in vendita.


L'istituto senese ha ricevute due offerte vincolanti che superano i valori di libro e dal perfezionamento delle quali è attesa una plusvalenza.
L'AD Morelli ha fatto sapere che la banca dovrebbe prendere una decisione sulla cessione entro la fine di questa settimana.   

Fonte: News Trend Online

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