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I consigli operativi a cura di Maurizio Orsini

Analisi e consigli operativi a cura di Franco Meglioli

A cura di Francesco Serafini

Analisi grafica a cura di Alessandro Aldrovandi

Analisi a cura di Franco Meglioli

Articolo a cura di Gaetano Evangelista

La panoramica di Maurizio Orsini

Nel video allegato viene svolta un'Analisi Ciclica mediante una tecnica che utilizza opportuni Oscillatori. L'analisi viene effettuata guardando 4 differenti Cicli per ogni mercato e riguarda: principali Indici Azionari, Eur/Usd, Bund ed anche il Bitcoin. Lo scopo è quello di individuare le tendenze dominanti in atto, quelle per i prossimi giorni ed i cambiamenti di trend più significativi. Per approfondimenti: https://www.investimentivincenti.it/

Nel video l'operatore sui mercati finanziari genovese individua un livello chiave, al di sotto del quale la discesa dei mercati finanziari avrebbe ampie probabilità di ulteriori allunghi.

Il nuovo Shark Rebate di Citi offre una protezione integrale del capitale, con possibilità di partecipare ai rialzi dell’azionario europeo

“Long su tenuta di 2,70/60 e sopra 3 con obiettivi rispettivi 2,9/3,0 e 3,40/55, poi 3,85/4,25 e 4,95/5,20. Negativo pertanto sotto 2,60 con obiettivi 2,30/20 e 2,0/1,9”.

E’ oramai evidente come l’indice S&P 500 sia entrato nel territorio del mercato orso. La nefasta chiusura di inizio settimana ha confermato quest’impostazione tecnica, prestando il fianco ad ulteriori discese.

Trend ribassista in atto sul titolo nel breve periodo come indicatoci sia dall’indicatore MACD che dalla decisa rottura della banda di Bollinger avvenuta sia nella giornata di venerdì e ancor di più in quella di ieri.

La panoramica sul Ftse Mib a cura di Pietro Origlia

La BCE getta scompiglio sui listini azionari.

Video analisi in lingua inglese a cura di Dan Gramza

Prendo l’esempio peggiore: il BTP 2,15% MZ72, quello con la DURATION più lunga, ha battuto il MASSIMO STORICO a 105,72. Ieri ha toccato il RECORD negativo a 63 ! Fate i vostri conti.

Il venerdì nero per i mercati finanziari è figlio della decisione di giovedì della Bce  di incrementare i tassi a Luglio e Settembre (senza varare piani anti-spread) e del dato sull dell'inflazione Usa, salita ai massimi dal 1981.

Dopo la BCE, adesso l’attenzione degli analisti si è spostata direttamente su Fed e BoE. Le rappresentanti della finanza statunitense e anglosassone, le cui riunioni sono previste, rispettivamente, tra mercoledì e giovedì, dovranno rendere note le rispettive decisioni in ambito di tassi di interesse e strategie di accomodamento.

Per la banca d'affari è molto probabile che a marzo gli Stati Uniti abbiano registrato il dato più alto sull'andamento dei prezzi.