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Lo scenario sull’azionario in generale, attualmente, è di attesa ma anche di inevitabile condizione di debolezza. Un esempio arriva dall’azionario americano.

A fronte di GDP che cresce a ritmi da economie emergenti, e di una stagione degli utili sorprendente; gli Stati Uniti (si) concedono finalmente l'auspicato consolidamento.

Ieri mattina ho venduto allo scoperto azioni STM a 33,5€ come trade di MEDIO periodo!

Nel breve termine, ricorda Alessandro Aldrovandi, trader indipendente, sul Ftse Mib si sta assistendo ad un'importante fase di ritracciamento dopo che il mercato aveva superato quota 23.640 punti.

Il cedimento dello “stop cautelativo” di 1.500 (realizzato 1.489) ha, purtroppo, favorito la chiusura dei long in essere.  

Il derivato italiano sembra essere pronto per un veloce rimbalzo che lo riporti sopra la soglia dei 23.000 punti.

Il problema è che: con Fineco non è possibile “shortarla”, con Directa bisogna chiedere il prestito (non è automatico!). Con altre banche/sim non so.

Questa settimana vedrà la pubblicazione di alcuni dati macro riguardanti la produzione industriale ma anche l’inflazione nell’Eurozona e il PIL tedesco.

Video analisi in lingua inglese a cura di Daniel Gramza

In particolare sorprendere l'andamento dell’obbligazionario governativo Usa con il Treasury a 10 anni  che sale a 1,33%, di rendimento su livelli che non si vedevano da anni.

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Nasdaq100 (in realtà il future miniNasdaq 100) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

Nel nostro caso, il superamento di 1.860 ha favorito qualche long e il superamento del primissimo obiettivo posto a 1.910/40 (realizzato 1.962). Vedi nel cerchio.

I 32 miliardi di raccolta netta vantata da fondi comuni ed ETF azionari nell'ultima settimana; sono confortanti, ma ben poca cosa rispetto ai 650 miliardi di deflussi netti del solo 2020.

l nostro indice mette a segno 3 sedute consecutive di ribasso, è probabile un pull back sulla vecchia resistenza.

Cautela, ancora, sulle Borse. Come ricorda Paola Migliorino, esperta dei mercati, ci si trova alla fine di una fase rialzista di breve-medio periodo.

Il nuovo certificato di Vontobel permette di incassare cedole del 14,60% annuo anche se tre titoli perdono il 75% in 18 mesi. Scopriamo quali sono.

Gli investitori continuano a puntare sull’efficacia dei vaccini e – conseguentemente - su un’ulteriore ripresa dell’economia.

Analisi a cura di Franco Meglioli

Analisi e strategie operative a cura di Giovanni Maiani.

Il derivato tedesco fatica ad aggiornare i propri massimi storici, complice la chiusura per festività della Borsa americana.