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Borse internazionali positive sulla scia della miglior seduta post voto di sempre.

Nonostante il forte recupero dell’indice degli ultimi giorni, la TENDENZA di Pirelli & C (Ticker PIRC) rimane ancora al RIBASSO e lo dimostra la vicinanza dei prezzi con il MINIMO STORICO (3,039€).

“Acquisti su tenuta di 21/20 e sopra 28 con obiettivi rispettivi 26/28 e 32, poi 35/6 e 40. Non dimenticatevi dello stop loss impostato in relazione alla propria propensione al rischio.”

Toccato il supporto citato a (largo circa) 17.630 punti è paritito un vioneto movimento al rialzo che ha riportato il nostro benchmark a 19.358 punti, chiusur adi ieri 04.11.2020.

Cosa sta succedendo? La risposta è semplice. La situazione in America è ancora ampiamente in alto mare.

E’ scesa fino a 11,175€, ormai ci siamo. Manca un’ultimo “scrolloncino”!

Mentre Piazza Affari inanella una sequenza di sedute brillanti, Wall Street medita sui guadagni messi a segno negli ultimi quattro anni.

Per ora le quotazioni, seppur con qualche “sbavatura”, hanno tenuto senza troppi danni. Bisogna soltanto ASPETTARE, non ci sono segnali d’inversione “bullish” all’orizzonte!

La precedente ipotesi di un pullback down in area 552/550 si è avverata e ora il titolo si trova oggi all’interno dell’area di supporto precedentemente individuata a 470/450.

Tentativo di rimbalzo del mercato italiano dopo il minimo a 17.450 punti

Il forte rialzo dell’oro è stato causato dalle espansioni di base monetaria delle banche centrali. Ora però il trend è ad un bivio.

L’evento clou della settimana saranno le elezioni presidenziali Usa. Anche se non si tratta, come è facile dedurre, di un dato macro.

Tre incognite: non si sa se vincerà Biden, Trump o se sarà un mezzo pareggio e allora potrebbe concretizzarsi un periodo pieno di incognite.

Abbiamo assistito a ribassi feroci con 6 Blue Chips importanti che hanno perso oltre metà del proprio valore:

Video analisi a cura di Daniel Gramza (in lingua inglese)

Amplifon (ticker AMP) è un titolo molto apprezzato dai risparmiatori ed ha appena toccato il suo MASSIMO STORICO (32,75€). Non male.

Le elezioni statunitensi, oltre all’ormai onnipresente pandemia, stanno tenendo banco sul fronte delle quotazioni e dei grafici.

Con un saldo ancora provvisorio del -6%, si chiude un mese di ottobre particolarmente pesante per la borsa italiana.

Il Copper future ha realizzato un minimo relativo prima di iniziare una fase rialzista che ha portato alla realizzazione di un nuovo massimo dell’anno a 3.22.

Non me l'aspettavo veramente un cedimento così netto dei su citati 19.000, situazione tecnica questa che mette in seria difficcoltà il nostro indice che troverà un nuovo supporto a 17.600 punti.