MSCI, INC.

Da quando i titoli di Stato hanno fornito una alternativa reddituale in termini di cedole, il mercato azionario ha cambiato marcia ...

Lo S&P500 ha migliorato i massimi assoluti per la 24esima volta ... ma anche gli altri listini non sono da meno.

"Dr. Doom", cancella la raccomandazione di short dello scorso autunno e suggerisce di non andare contro il bull market. E se i tassi non fossero tagliati?

Il commento giornaliero di Gaetano Evangelista

La ripartenza autunnale del bull market sta premiando gli investitori che non si sono lasciati convincere dai fattori esogeni ...

Rilancio delle azioni europee e settori in evidenza per il 2024

Nel 2024 si potrà confidare in una estensione delle tendenze benigne degli ultimi due mesi? Risponde l'esperto Gaetano Evangelista

Wall Street ci tiene con il fiato sospeso: A 24 ore dalla fine di questo 2023 S&P500 si colloca a meno di 20 punti da un nuovo massimo storico, ma non è così per Dow Jones e Nasdaq ...

Il report di Gaetano Evangelista

Il commento sui mercati di Gaetano Evangelista

Il commento ai mercati di Gaetano Evangelista

Il commento ai mercati di Gaetano Evangelista

Il nuovo massimo storico registrato a Wall Street, anticipa correttamente un boom economico atteso nel 2020.

Spettacolari le performance messe a segno dalle borse nei primi dodici mesi del bull market iniziato a marzo 2020.

Da settembre in poi la partecipazione al bull market si è fatta corale: il rialzo non è stato più una questione di un plotone di società ad elevata capitalizzazione.

Detronizzato il FAAMG, le Top5 che ora pesano per appena il 17.4% del totale. Uno smacco, per chi denunciava la natura elitaria del rialzo.

È tempo di riflessioni, di bilanci, di impegni per il nuovo anno e di previsioni per i prossimi dodici mesi.

Quando ad ottobre le Top8 hanno inanellato una sequenza di ben sette chiusure negative consecutive, è apparso chiaro che questo plotoncino sarebbe andato incontro ad una persistente sottoperformance.

Il movimento realizzato durante gli ultimi 10 mesi rappresenta un primo, anche se pure sempre timido, segnale di ottimismo per il futuro.

A poche settimane dalla fine dell'anno, mancano soltanto un paio di punti percentuali al conseguimento di un target ambizioso, delineato a gennaio.