Maximum

E’ stata una settimana negativa per tutte le principali piazze finanziarie (in particolare Wall Street) zavorrate dalle vendite che hanno colpito in particolar modo il settore Automotive e bancario.

Ampliando il grafico appare evidente che ci troviamo ancora all'interno di una macro correzione discendente del forte movimento rialzista che, dal settembre 2018 all'agosto 2020, ha spinto la quotazione dall'area $1.200 al massimo storico in zona $2.100. 

L’asset ha perso molto durante gli ultimi 2 mesi, o poco più, mentre interessa l’importante supporto statico, come sopra, che non è altro che il minimo relativo di fine settembre o i massimi relativi di giugno.

L'analisi di medio-lungo periodo di Piazza Affari

In termini risk-adjusted, rapportando cioè il saldo conseguito alla volatilità necessaria a produrlo, lo S&P ha conseguito lo Sharpe ratio più elevato degli ultimi 34 anni. In dieci anni il Dow Jones ha guadagnato quasi il 200%, senza considerare i dividendi. Tanto, ma non troppo.

Report a cura di Gaetano Evangelista

Analisi a cura di Pietro Di Lorenzo

Non avevo notato l’ampio GAP UP che si è formato il 13/12 su PIOVAN (Ticker PVN).

L'opinione tecnica di Pietro Origlia

A far scattate il panic selling è stata la variante del Covid Omicron proveniente dal Sud Africa, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva definito “una variante preoccupante”.

Non c'è analista o gestore che replichi il successo basato su "chiamate" clamorose. Alla lunga paga il metodo, ed i modelli previsionali. Nel frattempo due minacce incombono: il nuovo massimo storico del Margin Debt, ed un lugubre Hindenburg Omen. C'é da temere?

Il nostro Ftsemib40, dopo una bellissima progressione rialsita partita dai primi di ottobre, fatica all'approssimarsi di area 28.000.

Il 1° luglio proponemmo un modello che prevedeva un saldo di fine anno, per lo S&P, compreso fra il 19 ed il 21.5%, con sostanziale assenza di consolidamenti degni di nota nel durante. A poche settimane dalla fine del 2021, il mercato ha confermato quelle attese.

In origine c’era il Bitcoin che regnava incontrastato, parlo della seconda metà del 2010 (mentre è stato creato probabilmente due anni prima), mentre oggi esiste una lunga serie di cryptocurrency.

Continua la corsa del derivato italiano. Prossimo obiettivo il livello 28.000, Wall Street permettendo.

La peculiarità di questo periodo è che gli operatori tendono a ignorare le notizie negative (Inflazione, Pandemia, Crisi immobiliare cinese ecc) e invece enfatizzare le good news

Oltre 500 miliardi di dollari, raccolti dai fondi comuni obbligazionari soltanto negli Stati Uniti, solo negli ultimi dodici mesi; lamentano pesanti minusvalenze per effetto dell'aumento dell'inflazione. Che invece agisca da balsamo per i profitti aziendali, arridendo a Wall Street.

Sul grafico si è formato un piccolo DOPPIO MASSIMO e una rilevante candlestick a forma di ENGULFING. Entrambi “rafforzano” il segnale di cui sopra.

Il nostro Ftsemib40 registra una massimo relativo e pare voler completare un normalissimo swing ribassista all'interno di un trend al rialzo.

Quella passata è stata un’altra settimana rombante per i mercati azionari che hanno messo a segno cospicui rialzi quasi ovunque da Milano a New York passando per Parigi, Tokio e Oslo (sembra quasi la Casa di Carta se avete seguito la serie su Netflix).