Cerca |
Ritorna la partecipazione corale degli antichi fasti
08/06/2020 12:45

Negli Stati Uniti l'indice delle sorprese macroeconomiche è passato in poche settimane da valori negativi a tripla cifra a valori abbondantemente positivi: un fenomeno mai registrato, con simili fattezze, perlomeno da 2003 ad oggi.
Osservando l’eccellente andamento dei mercati azionari al termine della scorsa settimana, e il contestuale rilascio di dati economici di gran lunga superiori alle attese; emerge ancora una volta come il mercato azionario abbia tempestivamente ed efficacemente anticipato l’economia. Negli Stati Uniti il CESI è passato in poche settimane da valori negativi a tripla cifra a valori abbondantemente positivi: un fenomeno mai registrato, con simili fattezze, perlomeno da 2003 ad oggi. Ne parliamo dettagliatamente nel Rapporto Giornaliero di oggi.
Naturalmente questa dinamica ha rilanciato i settori ciclici e Value dei listini azionari, a nocumento dei temi più difensivi: sul mercato valutario sono stati venduti dollari, yen e franchi svizzeri; analoga sorte è toccata all’oro e ai titoli di Stato: con i rendimenti in vistosa risalita malgrado i massicci interventi da parte delle banche centrali. Figurarsi se il Quantitative Easing dovesse venire meno...
A Wall Street lo S&P500 è reduce dalla terza settimana consecutiva dal saldo superiore al 5%: per ritrovare un precedente simile occorre risalire al 1982. In 50 sedute l’indice americano si è apprezzato di quasi il 40%: un record assoluto. Per avere un’idea dell’eccezionalità di questa performance, si consideri che soltanto altre due volte, dal 1950, lo S&P ha guadagnato più del 30% in questo arco di tempo (ottobre 1982 e maggio 2009), e che solo sette volte in tutto è salito di oltre il 20% in 10 settimane: guadagnando ulteriore terreno, dopo sei mesi, in tutte le occasioni (in media: +10.1%).
È legittimo ritenere che tale all’infinito ritmo forsennato non possa essere mantenuto. Lo strappo di venerdì ha spinto il Dow Jones a ridosso dell’ultimo diaframma prima di nuovi massimi assoluti. Volumi consistenti e un vistoso gap up rendono consistenti le probabilità di uno stallo per buona parte della settimana corrente.
Il sentiment surriscaldato sembrerebbe parteggiare a favore degli Orsi e di chi nel complesso non ha partecipato al banchetto; ma sul livello infimo raggiunto dal put/call ratio e sulla posizione estrema del Panic-Euphoria model di Citi ci pronunciamo nel citato rapporto.
A favore dei Tori d’altro canto si può annoverare un’ampiezza di mercato ritornata ai fasti di un tempo. Sullo S&P500 l’ADT11 è ad un soffio dal 66.6%. In Europa il 97.5% delle società incluse nel MSCI Euro si colloca oltre la propria media mobile a 50 giorni.
Articolo a cura di Gaetano Evangelista
Fonte: www.ageitalia.net
© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata
TAG:
Economy Indicators and oscillators Indici Macro economia Mercati
AUTORI:
GRAFICI:
-media- Dow jones Gap inc Msci, inc. Oro Unitil corp
TRADERPEDIA:
Altri di Analisi
-
Al bando le riserve: è recessione. E ora che si fa?
Il commento ai mercati di Gaetano Evengelista
Gaetano Evangelista - 01/08/2022 11:19
-
Borse sui massimi storici per un mix di fattori macro e micro
Report a cura di Gaetano Evengelista
Gaetano Evangelista - 16/02/2021 11:56
-
Nonostante tutto, il 2020 è stata un'ottima annata
Abbiamo già rilevato nei giorni passati il conseguimento di estremi sul fronte dell’ampiezza di mercato e del merito di credito.
Gaetano Evangelista - 21/12/2020 12:40
-
Ritorna la partecipazione corale degli antichi fasti
Negli Stati Uniti l'indice delle sorprese macroeconomiche è passato in poche settimane da valori negativi a tripla cifra a valori abbondantemente positivi: un fenomeno mai registrato, con simili fattezze, perlomeno da 2003 ad oggi
Gaetano Evangelista - 08/06/2020 12:45
-
La verità completa sul market timing
Dal 1979 rimuovendo i 40 giorni più brillanti, si mortificherebbe il ritorno medio composto annuo dall’11.2 al 5.2% sull'indice S&P500. Ma questa è soltanto parte della verità circa le virtù del market timing.
Gaetano Evangelista - 04/05/2020 16:00

Pietro Origlia: Negative le Borse UE orfane di Wall Street
In attesa del dato sull'inflazione europea, i listini dell'area euro chiudono fiacchi senza la spinta dei mercati USA. Il titolo peggiore del FTSE MIB, Nexi, non arriva al -2. Allo stesso modo, neppure la maglia rosa, Tenaris, supera i due punti percentuali di rialzo.
Video in evidenza
Scelti per te




Fisco e pensioni



Ultimi segnali

Pattern: Hammer-R-Up ITA
22/03/2023

Indicatore: SuperTrend SP500 LONG
18/02/2023

Pattern: Low-R
18/02/2023
Formazione Directa
BORSA ITALIANA
Quotazioni di borsa differite di 20 min.
MERCATO USA
Dati differiti di 20 min. (fonte Morningstar)
FOREX:
Quotazioni fornite da FXCM
DISCLAIMER Leggi bene le nostre avvertenze!