Un avaro aveva liquidato tutto il suo patrimonio e l’aveva convertito in oro. Poi, l’aveva sotterrato in un certo luogo, sotterrandoci insieme la sua vita e il suo cuore. Tutti i giorni andava a farci un’ispezione.
Un operaio lo tenne d’occhio, presagendo qualcosa, andò a scavare e si portò via tutte le monete. Dopo un po’ arrivò anche l’avaro che, trovando la sua buca vuota, iniziò a piangere e a strapparsi i capelli.
Ma un tale, che l’aveva visto piangere e lamentarsi così dolorosamente, quando ne seppe la ragione gli disse: “Non disperati così, mio caro, oro non ne avevi nemmeno quando lo possedevi. Prendi delle pietre, mettile al suo posto, e immagina di avere il tuo oro. Ti farà lo stesso servizio, perché vedo bene che, anche quando il tuo oro era là, tu non ne facevi nulla”.
NOTA FINALE dell'avaro Fanton ;)
Il timing, anche nella sepoltura delle monete d’oro, è fondamentale. E l’insacco è sempre dietro l’angolo. Tuttavia molto si può dire su quando convertire il patrimonio e su dove allocarlo.
Spero che il lettore appassionato mi perdonerà di aver scomodato Esopo con la storia sull’avaro. E tuttavia, come ben sanno i lettori più fedeli, il sottoscritto considera l’avarizia sana positivamente. Si tratta di un comportamento che predispone alle occasioni, all’attesa, alla prudenza, alla conservazione. Da non confondere l’avaro con il micragnoso, capace ben di altre prodezze finanziarie spesso controproducenti.
Aver scomodato Esopo è il commento migliore che potessi fare a questa fase e alle decine di messaggi che mi sono arrivate in questi giorni, più o meno di questo tenore: “l’avevo detto da mesi che sarebbe finita così con l’indice ma ho avuto paura, cosa posso fare ora”?
La risposta non può che essere universalmente uguale per tutti: “Smetti di avere paura. Perché è l’unica cosa sulla quale possiamo esercitare una qualche forma di controllo.”
Va infatti ricordato e specificato che nessuno ha la sfera magica e può sapere in anticipo quali saranno i futuri andamenti dei prezzi, tuttavia molti, avaramente, aspettano le occasioni e le colgono quando non tutti hanno ipotizzato degni scenari verosimili sui quali muoversi. Nei 2 mesi scorsi la questione è stata ampiamente dibattuta nella rubrica Occasioni&Trading e vi riporto, per comodità, i link ai numeri precedenti con i relativi titoli trattati a partire dal 15 aprile.
FTSE MIB
http://www.traderlink.it/analis i/occasioni-trading/i-4-flagelli-del-trading_20106XUFKNIKARW
Eni, Intesa, Azimut.
http://www.traderlink.it/analisi/occasioni-trading/non-successo-molto-ma-azimut-per_20125BRSP3FW544
Eni, Intesa, Poste Italiane, STM, Tesla.
http://www.traderlink.it/analisi/occasioni-trading/nessuna-nuova-buona-nuova-e-diverse-occasioni-avare-a-breve-termine-su-enel-intesa-poste-italiane-stm-e-tesla_201345DCM5SLJX2
Mediobanca, Telecom, Generali.
http://www.traderlink.it/analisi/occasioni-trading/hit-list-su-mediobanca-telecom-e-generali_20141DSTRDJJ55C
Tra tutti i titoli trattati merita la famosa “medaglia di legno” solo Telecom che al momento non ha beneficiato dei rialzi degli altri titoli. E che mantiene intatto il potenziale sui relativi prodotti.
IL PUNTO SUL FTSE MIB
Sarò breve. Il mio scenario era sempre stato rialzista, lo è ancora con l’indice che ha superato 19600 ieri, tuttavia ora il mercato è tirato. Serve una pausa. Una parte del portafoglio può essere liquidata su questi valori, ma solo per riposizionarsi più in basso. Il supporto dell’indice è a 18.300, i gap aperti (sopra) sono potenti calamite, rallentate nel loro lavoro solo dalla troppa velocità dell’indice.
CERTIIFICATI
Per quanto riguarda i certificati ora cerco scadenze più lunghe, anche bonus cap, con barriere profonde. Premetto che preferisco acquistare a storno “depotenziato”, possibilmente in area 19.000 con acquisti a scalare. Vediamo qualche prodotto interessante.
Inizio con UNICREDIT, titolo bancario che ha subito molto la fase ribassista.
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EUZ4
Questo prodotto, con scadenza lunga, il 16/12/21, ha barriera al 38,36 %, a 5,1389, rendimento potenziale bonus al 21,06 % e rendimento potenziale annuo al 13,73 % Si tratta di un certificato BONUS CAP con barriera quindi a “tocco”, valida sempre.
Proseguo con BPM, qui i prodotti sono 2. Il primo con scadenza lunga, il 16/12/21.
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4ECM0
Barriera al 43%, a 0,7228, bonus a135. Rendimento potenziale del 19%, circa il 12,5% annuo.
Il secondo con scadenza media/breve, il 17/12/20.
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EB96
Barriera al 39% a 0,7784, bonus a 120. Rendimento potenziale al 6,64%, circa il 12,5% su base annua.
Concludo con un prodotto avaro con scadenza 17/12/20 su BNP Paribas.
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EBC3
Barriera al 49% a 17,9865, bonus a 110. Rendimento potenziale al 4,21%, circa il 7,9% su base annua.
VARIE
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