Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 21 novembre, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 19:00 di oggi 26 dicembre:

Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze, ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi operativi circa) - questo ciclo è partito sul minimo del 21 novembre (valori intorno a 6530 punti), come del resto è avvenuto per i principali indici Usa ed Europei. All’inizio c’è stata una discreta forza, ma dal 4-5 dicembre si è proceduti con una lateralità. A seguire una leggera discesa con il minimo del 17 dicembre (vedi freccia verde) che sarebbe la fine del 1° sotto-Ciclo Mensile.
- La struttura ciclica rialzista è attesa permanere, senza una forte intensità, sino a circa metà gennaio (vedi ellisse gialla punteggiata) anche se intorno al 5-6 gennaio (vedi freccia rossa) potrebbe esservi una parziale correzione, che non intacca comunque la struttura rialzista. Dopo la metà gennaio ogni momento è buono per una perdita di forza, attesa con maggiore intensità da inizio febbraio.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al miniS&P500 (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore prevalenza rialzista potrebbe portare verso 7000-7060-7120 ed eventualmente sino a 7200 punti che pongo come limite.
Dal lato opposto una fase di leggera correzione potrebbe portare verso 6940-6900 punti e sino a 6850 punti; valori inferiori e verso 6830 punti ci direbbero di un ciclo in perdita di forza oltre le attese e che è difficile che recuperi nuovi livelli massimi.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari, queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
Per approfondimenti: https://www.investimentivincenti.it/