Venerdì 8 agosto 2025
PANORAMICA DI MERCATO
Nell'ultima settimana di borsa S&P 500 ha mostrato, dopo la discesa di lunedì primo agosto dove erano state rotte importanti aree di supporto, una incredibile forza riportando i prezzi ad un guadagno settimanale intorno all'1,6%. Dopo un inizio contraddistinto da piccoli squeeze volatilità e rialzi iniziali, l'indice sembra stabilizzarsi sui livelli di prezzo indicati nel precedente report settimanale.
La settimana è stata segnata da sviluppi importanti legati ai dazi: il presidente Trump ha annunciato che le aziende avranno esenzioni dai dazi del 100% sui chip importati se dimostrano un impegno a produrre negli Stati Uniti, migliorando così il sentiment del mercato. Inoltre, ci sono state notizie di potenziali incontri di vertice tra Stati Uniti e Russia per discutere della fine della guerra in Ucraina, contribuendo a una certa attenuazione dei rischi geopolitici.
Il mercato ha mostrato momenti di forza iniziando la settimana con rialzi, anche se alcuni titoli come Fortinet hanno subito pesanti perdite, incidendo sul settore della cybersecurity e sul mercato in generale.
Di fatto, il future sull'S&P 500 sta concludendo la settimana sulla scia di guadagni modesti, influenzato da segnali positivi legati ai dazi e alle prospettive geopolitiche, con una volatilità inferiore rispetto al passato recente e un interesse degli investitori rivolto alle prossime decisioni politiche e ai dati economici.
ANALISI DEL TREND
L’analisi del grafico conferma una dinamica di mercato ancora orientata verso una potenziale fase rialzista, ma accompagnata da segnali crescenti di indebolimento e maggiore volatilità, in linea con le emozioni riscontrate nelle sessioni recenti e con il movimento di incertezza visualizzato negli ultimi giorni.
Dopo un tentativo di consolidamento sopra il livello di 6370-6380 punti, si nota una maggiore difficoltà nel mantenere il prezzo stabilmente al di sopra di questo range, con increspature ribassiste che hanno portato la scia di prezzo a testare punti più bassi vicino ai 6250 e 6325. Questo rende evidente una fase di pressione di vendita crescente, che limita l’impulso rialzista e genera una certa tensione tecnica.
Nel profilo delle opzioni e dei livelli visibili sul grafico, emerge una significativa concentrazione di contratti put intorno a 6300, confermando questa soglia come un punto di supporto cruciale. Questa area può costituire un’ancora di stabilità, ma anche un potenziale trigger per rialzi di volatilità e pressioni sui prezzi qualora fosse superata al ribasso, innescando vendite e un possibile squeeze tecnico.
Al contempo, la presenza di contratti call intorno ai livelli di 6400 e 6450 disegna un’area di resistenza importante, fungendo da barriera tecnica e punto di probabili prese di profitto o consolidamento. In questa zona il rally fatica a guadagnare trazione e si evidenzia la cautela degli operatori.
I livelli di supporto principali da monitorare attentamente sono:
6340 (zona di recente consolidamento e test),
6310 (area di accumulo e riferimento del profilo volumetrico),
6260 (una soglia più profonda con significativi posizionamenti put e future).
Le resistenze chiave sono:
6400 e 6450. Entrambe queste zone rappresentano livelli dove il mercato potrebbe incontrare maggiore pressione di vendita o consolidamento.
Da notare come il profilo volumetrico in sottofondo mostra una importante area di vuoto proprio sotto al supporto di put a 6250 che si estende perlomeno fino a 6100 che potrebbe diventare, in caso di ritracciamento, la nuova area di lavoro dei prezzi.
In sintesi: il grafico mostra un trend rialzista non ancora compromesso, ma con evidenti segnali di cautela e potenziali prese di profitto. La tenuta della fascia intorno a 6300 sarà un elemento cruciale per confermare la continuità del movimento positivo; una rottura al ribasso di questa soglia potrebbe invece innescare un aumento della volatilità e un possibile cambio di fase del trend verso una correzione più profonda.
OPERATIVITA’
In questo contesto, caratterizzato da un trend rialzista ma con segnali evidenti di indebolimento e volatilità crescente, è consigliabile mantenere un approccio prudente e flessibile. È importante gestire con attenzione il rischio, evitando esposizioni troppo aggressive e utilizzando stop loss ravvicinati per proteggere le posizioni. Le operazioni di breve termine, focalizzate su movimenti entro il range tra i supporti e le resistenze chiave, risultano più efficaci in questa fase, così come le strategie di copertura con opzioni put possono aiutare a limitare potenziali perdite in caso di correzioni improvvise.
Al rialzo, bisogna considerare che il mercato potrebbe incontrare difficoltà a superare le resistenze intorno ai livelli di 6400-6450, dove è probabile si manifestino prese di profitto e rallentamenti del rally. Inoltre, eventuali movimenti rapidi al rialzo potrebbero generare elevata volatilità, richiedendo una gestione attenta delle posizioni. Notizie macroeconomiche o geopolitiche favorevoli potrebbero sostenere il trend, ma anche modificarne rapidamente la direzione.
Al ribasso, la rottura del supporto intorno a 6300 rappresenterebbe un segnale critico, potenzialmente innescando vendite accelerate e maggiore volatilità. In queste condizioni, potrebbe verificarsi un squeeze short che amplificherebbe le pressioni negative sul prezzo. Eventuali shock esterni negativi potrebbero anche provocare una correzione più profonda del mercato.
In sintesi, la situazione richiede una gestione attiva e dinamica del rischio, concentrandosi su operazioni contenute nel breve termine e coperture adeguate, per essere pronti sia a cogliere una continuazione del rialzo sia a reagire rapidamente a possibili inversioni o momenti di tensione. Se vuoi, posso anche suggerirti livelli precisi per stop loss o target.

OPEN INTEREST: LA MAPPA DEL MERCATO
Scadenza Settimanale Week4 del 15 agosto 2025
Fair Value prezzato dal mercato delle opzioni: tra 6230 e 6290
Momentum rialzista per ingresso di coperture long: sopra 6400, con target tecnico in area 6570 (zona di ipercoperto call)
Momentum ribassista per ingresso di coperture short: sotto 6290, con estensione possibile verso 6100 e successivamente 5850 (zona di ipercoperto put)
Livelli di gamma Call sopra 6450
Livelli di gamma Put sotto 6300
Area di gamma Flip tra 6375 e 6425

L’OCCASIONE DELLA SETTIMANA
Per la prossima settimana, considerando l’attuale contesto di mercato e i segnali emersi dall’analisi tecnica e di posizionamento sugli indici, sono da tenere in considerazione due titoli che riflettono le dinamiche di settore contrastanti osservate nell’S&P 500.
Un primo titolo interessante è Deckers Outdoor, appartenente al settore dei consumi ciclici, che ha mostrato una solida performance recentemente con un rialzo significativo. Questo potrebbe indicare un potenziale di continuazione positiva, soprattutto se il mercato manterrà un orientamento di cauta crescita.
Un secondo titolo da monitorare è Fortinet, rappresentante del settore tecnologico e cybersecurity, che ha invece evidenziato debolezza nelle ultime sedute. Potrebbe offrire opportunità sia di posizione difensiva che di rebound tecnico in caso di un’inversione del sentiment nel comparto tech.
Questi due titoli esprimono i due poli del momento: settori più resilienti e in forza contro comparti tecnologici sotto pressione, offrendo così spunti per strategie differenziate e attive in funzione degli sviluppi del mercato nelle prossime settimane.
Bruno Nappini by www.sunnymoney.it