BOT, nuova asta del MEF il 10 settembre 2025: calendario, caratteristiche e opportunità

Benna Cicala Benna Cicala - 09/09/2025 07:45

BOT, nuova asta del MEF il 10 settembre 2025: calendario, caratteristiche e opportunità

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato una nuova emissione di BOT, i Buoni Ordinari del Tesoro, che si terrà il prossimo 10 settembre 2025. Si tratta di un appuntamento importante per i piccoli risparmiatori e per gli operatori istituzionali, dal momento che i titoli a breve termine rimangono uno strumento di investimento molto utilizzato in Italia.

L’asta riguarderà BOT con durata 12 mesi, emessi a sconto rispetto al valore nominale e rimborsati alla pari alla scadenza. Il rendimento, come sempre, sarà determinato dalla differenza tra prezzo di acquisto e rimborso, con un meccanismo che garantisce trasparenza e semplicità. L’offerta complessiva annunciata dal Tesoro ammonta a 9 miliardi di euro, con data di regolamento fissata al 12 settembre 2025 e scadenza al 14 settembre 2026.

Ma quali sono le caratteristiche precise di questa emissione? Quali date segnare in agenda per non perdere le fasi dell’asta? E cosa cambia per i risparmiatori interessati a investire in BOT? Scopriamolo insieme.

Prima però vi lasciamo al video YouTube di The New Finance - Federico Munari su come investire in Bot.

BOT in asta il 10 settembre 2025: cosa prevede la nuova emissione

Il collocamento del BOT annuale previsto per il 10 settembre avverrà attraverso il sistema di asta competitiva gestito da Banca d’Italia. Gli operatori presenteranno le proprie richieste espresse in termini di rendimento, e sarà così stabilito il tasso finale dell’emissione.

Le principali caratteristiche di questa tranche sono già state rese note:

  • Durata: 367 giorni
  • Emissione: 12 settembre 2025
  • Scadenza: 14 settembre 2026
  • Importo offerto: 9 miliardi di euro
  • Codice ISIN: in fase di attribuzione

Il Tesoro ha inoltre specificato che, non avendo esigenze di cassa particolari, non sarà offerto alcun BOT trimestrale nella stessa data. In parallelo, sempre il 12 settembre giungeranno a scadenza BOT per 9,7 miliardi di euro, tutti riferiti a titoli annuali, confermando l’importanza di questa operazione di rifinanziamento.

Il calendario completo dell’asta e le scadenze da ricordare

Il MEF ha diffuso il calendario ufficiale che scandisce le varie fasi del collocamento:

  • 9 settembre 2025: termine per la prenotazione da parte del pubblico attraverso le banche e gli intermediari autorizzati
  • 10 settembre 2025 (ore 11:00): scadenza per la presentazione delle domande in asta
  • 11 settembre 2025 (ore 15:30): chiusura del collocamento supplementare
  • 12 settembre 2025: regolamento dell’asta e inizio ufficiale della circolazione dei titoli

Da questo momento i BOT potranno anche essere scambiati sul mercato secondario, offrendo agli investitori una certa flessibilità in caso di necessità di liquidità prima della scadenza naturale.

Perché i BOT restano uno strumento interessante per gli investitori

I BOT continuano a rappresentare una delle scelte preferite da chi cerca un investimento sicuro e a breve termine. Essendo titoli zero coupon, non prevedono cedole periodiche, ma garantiscono un rendimento certo legato al prezzo di acquisto e al rimborso alla pari.

Dal punto di vista fiscale, i BOT beneficiano della tassazione agevolata del 12,5% sugli interessi, come tutti i titoli di Stato italiani, e non sono soggetti all’imposta di successione. Questo li rende particolarmente attraenti anche per chi pianifica il futuro patrimonio familiare.

In un contesto di tassi BCE elevati e mercati ancora instabili, i BOT possono fungere da porto sicuro per i risparmiatori. Offrono infatti un rendimento competitivo, una scadenza breve e la garanzia dello Stato italiano. Per questo motivo, la nuova asta del 10 settembre 2025 è destinata ad attirare l’attenzione sia dei piccoli investitori che degli operatori istituzionali.

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

VIDEO