Bonus 2026, in arrivo lo sconto sulla TARI: come funziona e come richiederlo

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 03/09/2025 10:15

Bonus 2026, in arrivo lo sconto sulla TARI: come funziona e come richiederlo

Dal 2026 entrerà in vigore un nuovo aiuto destinato a tutte quelle famiglie in difficoltà con il pagamento della tassa sui rifiuti, ossia la TARI.

Si tratta di un bonus sociale "a sconto", per garantire a chi si trova in condizioni economiche fragili la possibilità di pagare un'imposta più contenuta.

Vediamo però come funziona, a quanto ammonta e come richiederlo.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Alessandro Mr LUL shorts.

Bonus, dal 2026 la nuova agevolazione per la TARI: come funziona

Rivolto a tutti coloro che versano in condizioni di particolare svantaggio economico, questo bonus sociale è sostanzialmente uno sconto sulla TARI: la tassa dovrà comunque essere pagata dai cittadini, ma in misura ridotta rispetto al passato.

Gestito dall'ARERA (al pari degli altri bonus sociali come quello luce e gas), questo incentivo sarà però erogato dai gestori locali.

Come spiega il Sole 24 Ore, l?ARERA effettuerà il monitoraggio delle erogazioni del bonus e la verifica del processo di assegnazione "sulla base dei dati che sarà inviati dall?ANCI".

L?Associazione nazionale dei Comuni dovrà fornire una relazione illustrativa contenente anche "una sintesi dell?importo complessivo e dei bonus erogati da ciascun gestore, nonché ulteriori informazioni di competenza degli operatori".

Bonus TARI in arrivo dal 2026: a quanto ammonta

bene precisare fin da subito che il bonus per la TARI non ha un importo fisso: consiste infatti in uno sconto a percentuale, pari al 25% della tassa dovuta dal cittadino.

Sempre il Sole 24 Ore sottolinea che l?ammontare dell?agevolazione sarà calcolata sull'imposta "al lordo delle componenti perequative, al netto dell?IVA se dovuta e di ogni ulteriore corrispettivo per altre attività esterne al ciclo integrato dei rifiuti urbani o eventuale conguaglio relativo ad annualità precedenti".

Questa percentuale è fissa, quindi basta rientrare nella soglia ISEE prevista per usufruire dello sconto.

L'agevolazione sarà riconosciuta entro il 30 giugno dell?anno successivo a quello di riferimento della tassa, nella prima rata utile. Se la rata risulta incapiente, l?importo residuo sarà applicato alla rata successiva.

Bonus TARI: come richiederlo dal 2026

Per ottenere il bonus TARI dal 2026 occorrerà prima di tutto possedere un ISEE in corso di validità.

In particolare, servirà un'attestazione ISEE con valore inferiore ai 9.530 euro (o 20mila euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico).

Ricordiamo che per avere l'attestazione basta fare domanda presso un CAF, Patronato o direttamente online tramite l?applicativo INPS.

Una volta ottenuta l'attestazione, non sarà necessario presentare ulteriori domande: come per gli altri bonus sociali, anche questa agevolazione sarà erogata automaticamente.

Attenzione però: nel suo comunicato l'ARERA avverte che poiché la TARI viene calcolata annualmente nei primi mesi dell?anno e l?ISEE può essere richiesto in qualsiasi periodo, "i dati utili per applicare lo sconto saranno disponibili solo nell?anno successivo a quello di presentazione dell?ISEE".

Di conseguenza, nel 2026 lo sconto sarà applicato ai nuclei familiari che hanno ottenuto un ISEE sotto soglia nel 2025. Secondo l'Autorità, ben 4 milioni di nuclei familiari con ISEE sotto soglia potranno ottenere lo sconto.

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