Asta Btp dell’11 settembre 2025: ecco caratteristiche e calendario delle due nuove emissioni Mef

Benna Cicala Benna Cicala - 10/09/2025 07:47

Asta Btp dell’11 settembre 2025: ecco caratteristiche e calendario delle due nuove emissioni Mef

Il mese di settembre si conferma ricco di appuntamenti per chi segue con attenzione il mercato dei titoli di Stato. Dopo i Bot, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha annunciato una nuova asta di Btp in programma giovedì 11 settembre 2025. Si tratta di due emissioni a medio-lungo termine che mettono in campo un importo complessivo fino a 4,75 miliardi di euro. L’occasione è di particolare interesse non solo per gli investitori istituzionali, ma anche per i piccoli risparmiatori che guardano ai Btp come a un porto sicuro per diversificare il proprio portafoglio.

Ma quali sono le caratteristiche dei titoli offerti? Qual è il calendario ufficiale della nuova asta? E in che modo funziona il collocamento di questi strumenti finanziari? Scopriamolo insieme.

Prima però vi lasciamo al video YouTube di Lexplain su come investire, quanto rendono, pro e contro di BOT, BTP e CCT.

Caratteristiche dei Btp in asta l’11 settembre 2025

L’appuntamento con i Buoni del Tesoro Poliennali riguarda due diverse scadenze: un Btp a 3 anni e un Btp a 7 anni.

Il Btp a 3 anni rappresenta la terza tranche del titolo emesso il 15 luglio 2025. Avrà scadenza il 15 gennaio 2029, una cedola annuale fissata al 2,35% e primo pagamento programmato per il 15 gennaio 2026. L’importo messo a disposizione dal Mef varia da un minimo di 2,75 miliardi fino a un massimo di 3,25 miliardi di euro.

Il Btp a 7 anni, invece, è l’undicesima tranche del titolo emesso il 15 settembre 2023. In questo caso la scadenza è fissata al 15 novembre 2030, con cedola annuale pari al 4% e pagamento previsto il 15 novembre 2025. L’importo offerto spazia da 1,25 a 1,5 miliardi di euro.

Queste due emissioni mostrano chiaramente la strategia del Tesoro: garantire agli investitori soluzioni diversificate in termini di durata e rendimento, rispondendo sia alle esigenze di chi cerca un impegno più breve e meno rischioso, sia a quelle di chi punta su rendimenti più alti con una prospettiva temporale più lunga.

Il calendario della nuova emissione e le scadenze per i sottoscrittori

Il Mef ha definito con precisione le tappe di questa nuova emissione di Btp. I risparmiatori interessati potranno effettuare la prenotazione tramite le proprie banche o intermediari entro mercoledì 10 settembre 2025.

L’asta vera e propria è in programma per giovedì 11 settembre. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 11:00 di venerdì 12 settembre, mentre per l’asta supplementare ci sarà tempo fino alle 15:30 dello stesso giorno.

Il regolamento, ossia il momento in cui i titoli passeranno effettivamente nelle mani degli investitori, è fissato a lunedì 15 settembre 2025. Un passaggio importante perché segna l’inizio ufficiale del ciclo di vita dei titoli acquistati.

Come funziona l’asta dei Btp e cosa sapere sul meccanismo di collocamento

Il meccanismo scelto per questa emissione è quello dell’asta marginale, metodo tipico per i Btp. In pratica, il prezzo di aggiudicazione viene stabilito in modo discrezionale dal Tesoro, che si riserva la facoltà di escludere le offerte non in linea con le condizioni di mercato.

Questo significa che non sempre tutte le richieste vengono accettate: se il prezzo proposto dagli investitori non risulta conveniente, le relative domande possono essere scartate. Inoltre, qualora le offerte al prezzo marginale non possano essere soddisfatte interamente, il collocamento avviene attraverso un riparto proporzionale, così da garantire una distribuzione equa dei titoli disponibili.

 

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