La Carta Acquisti settembre 2025 è attesa da migliaia di beneficiari che, dopo l’accredito di luglio, guardano con interesse alla nuova ricarica di 80 euro, di competenza del bimestre (settembre/ottobre). Il contributo, erogato dallo Stato e gestito tramite Poste Italiane con il supporto dell’INPS, rappresenta un sostegno economico importante per famiglie con figli piccoli e per anziani con redditi contenuti.
Con le pensioni pagate a breve, e con le prime date di accredito della Naspi e dell’Assegno Unico di settembre comunicate dall’Istituto, molti si domandano quando sarà disponibile l’ultima ricarica dell’anno sulla Social Card.
Ma quando arriverà il pagamento di settembre? Quali sono le modalità di verifica del saldo? E soprattutto, chi ha diritto a ricevere la Carta Acquisti secondo le soglie ISEE 2025?
Prima di dare una risposta esauriente ai diversi quesiti, vi consigliamo la visione del video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle novità che riguarderanno i pensionati questo mese.
Carta Acquisti settembre 2025: quando arriva la ricarica
Il contributo viene riconosciuto con cadenza bimestrale per un totale di sei accrediti annuali. Dopo la ricarica di luglio, che ha coperto il bimestre luglio-agosto, rimangono in sospeso soltanto due pagamenti: il pensultimo relativo al bimestre settembre/ottobre e l’ultimo versamento del 2025, relativo ai mesi di novembre/dicembre.
Negli anni scorsi i pagamenti non hanno seguito un giorno fisso, ma la tendenza consolidata mostra un accredito nella seconda metà del mese. La ricarica di luglio, ad esempio, è arrivata intorno alla terza settimana.
È quindi verosimile attendere il nuovo pagamento della Carta Acquisti nella stessa finestra temporale, dal 15 settembre 2025 in poi.
L’INPS comunicherà la data ufficiale, ma già da ora i beneficiari possono orientarsi su questo intervallo, in attesa della conferma definitiva.
Come verificare il pagamento della Carta Acquisti settembre 2025
Sono diversi i canali di consultazione per sapere se la somma di 80 euro è stata accreditata sulla Carta Acquisiti di settembre:
- Sito Poste Italiane: accedendo con le credenziali nell’area personale su poste.it, è possibile visualizzare il saldo aggiornato della Social Card e l’elenco dei movimenti.;
- Contact Center INPS: il numero verde 800 666 888 consente di avere informazioni gratuite e immediate sullo stato del pagamento;
- Uffici postali: recandosi allo sportello con la carta e un documento d’identità, gli operatori possono verificare il saldo e confermare l’avvenuto accredito.
Importo e utilizzo
La somma prevista non subisce variazioni. Ogni ricarica è pari a 80 euro, per un totale annuo di 480 euro. L’importo può essere speso per l’acquisto di beni alimentari nei supermercati convenzionati e per il pagamento delle bollette di luce e gas presso gli uffici postali.
La Carta Acquisti funziona come una normale carta elettronica e viene accettata nei punti vendita aderenti al circuito. Il credito viene scalato in automatico a ogni operazione. Alcune catene commerciali offrono inoltre sconti aggiuntivi ai titolari della Social Card.
Carta Acquisti : a chi spetta, requisiti ISEE e condizioni patrimoniali
Per beneficiare della Carta Acquisti non è sufficiente rispettare un requisito anagrafico. Occorre infatti rientrare in determinati limiti economici, definiti attraverso l’indicatore ISEE e ulteriori condizioni patrimoniali.
Il valore dell’ISEE 2025 deve essere inferiore a 8.117,17 euro. Tale soglia riguarda sia gli anziani con almeno 65 anni sia le famiglie con figli sotto i tre anni.
Per chi ha compiuto 70 anni è previsto anche un limite di reddito complessivo annuo non superiore a 10.822,90 euro.
Ai parametri reddituali si aggiungono vincoli patrimoniali. Il patrimonio mobiliare complessivo non può superare i 15.000 euro, anche se detenuto all’estero. Inoltre, il titolare non deve possedere più di una utenza elettrica domestica, non può risultare intestatario di utenze elettriche non domestiche e non deve avere più di due contratti di fornitura gas.
È consentita la proprietà di al massimo due autoveicoli e di un solo immobile a uso abitativo, purché la quota posseduta sia pari o superiore al 25 per cento. Non è invece compatibile la titolarità di immobili non abitativi o di fabbricati di categoria catastale C7 con una quota di almeno il 10 per cento.
Il rispetto di tali condizioni viene verificato dall’INPS sia al momento della domanda sia in fase di rinnovo, tramite la presentazione annuale della dichiarazione ISEE.
Come richiedere la Carta Acquisti
Chi non è ancora titolare della Social Card ma rientra nei requisiti può presentare domanda presso gli uffici postali. È necessario compilare l’apposito modulo e allegare:
- documento di identità in corso di validità
- codice fiscale del richiedente e dei componenti del nucleo familiare
- attestazione ISEE aggiornata
Una volta trasmessa la richiesta, l’INPS procede alla verifica dei dati. Se l’esito è positivo, la carta viene emessa da Poste Italiane e consegnata direttamente all’interessato. Il primo accredito è disponibile dal bimestre successivo all’approvazione.