Con l’arrivo dell’autunno si apre una fase importante per chi percepisce la Naspi. L’Ex Bonus Renzi settembre 2025 sarà infatti corrisposto con un anticipo rispetto al solito, offrendo ai beneficiari un sostegno fiscale più tempestivo. L’INPS ha previsto un’erogazione più rapida del trattamento integrativo, che continua a valere fino a un massimo di 100 euro al mese e viene riconosciuto in automatico, senza necessità di domanda.
Oltre al bonus e all’indennità di disoccupazione, nello stesso periodo molti contribuenti riceveranno anche i rimborsi del modello 730/2025. Una concomitanza che rende particolarmente denso il calendario degli accrediti.
Quando sarà pagato l’importo anticipato? Chi ha diritto al trattamento integrativo di 100 euro? E come si aggiungono i rimborsi fiscali gestiti dall’INPS?
Prima di dare una risposta esauriente ai diversi quesiti, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL le paghediale sull'argomento.
Quando arriva il pagamento anticipato dell'Ex Bonus Renzi settembre 2025
Il calendario di settembre prevede due passaggi distinti per i percettori della Naspi e del Trattamento Integrativo di 100 euro. L’indennità di disoccupazione viene accreditata nei primi giorni utili della seconda settimana del mese. Subito dopo è la volta del trattamento integrativo, che viene riconosciuto in un flusso separato e con tempistiche anticipate rispetto agli standard.
L’INPS ha fissato i pagamenti della Naspi per lunedì 8 e martedì 9 settembre 2025. Si tratta dei giorni in cui i beneficiari vedranno accreditata sul proprio conto corrente la prestazione principale.
Subito dopo i pagamenti della disoccupazione, l’INPS ha disposto l’erogazione del trattamento integrativo. L’Ex Bonus Renzi sarà accreditato tra mercoledì 10 e venerdì 12 settembre 2025, in un flusso distinto da quello della Naspi.
Questa scelta di calendario segna un anticipo rispetto alla prassi di anni passati. La separazione dei pagamenti consente inoltre ai percettori di distinguere chiaramente le due voci, verificando con maggiore precisione gli importi spettanti.
Requisiti per ricevere il trattamento integrativo
Il trattamento integrativo spetta a chi possiede un reddito complessivo annuo fino a 15mila euro. Per chi supera questa soglia, il beneficio resta accessibile se l’imposta lorda risulta superiore alle detrazioni spettanti. In questi casi l’importo viene rimodulato, fino a un massimo di 100 euro mensili.
Non serve inoltrare alcuna domanda: l’INPS provvede a riconoscere automaticamente il beneficio insieme alla disoccupazione. La misura è quindi garantita anche a chi ha perso il lavoro, assicurando continuità nel sostegno al reddito.
Rimborsi 730/2025 e accrediti aggiuntivi
Settembre non si esaurisce con Naspi ed Ex Bonus Renzi. Per chi ha presentato il modello 730/2025 e risulta a credito, l’INPS effettua anche i rimborsi fiscali.
Si tratta di somme che derivano da spese deducibili o detraibili, le quali hanno abbattuto l’imposta netta. L’accredito arriva sul conto corrente del contribuente, purché l’INPS sia stato indicato come sostituto d’imposta.
Spesso i rimborsi vengono liquidati nello stesso periodo degli altri pagamenti, creando un insieme di entrate concentrate in pochi giorni. Per chi percepisce la Naspi, la combinazione tra indennità, trattamento integrativo anticipato e rimborsi fiscali garantisce un supporto concreto nella gestione delle spese quotidiane.