Pagamenti INPS dicembre 2025, tutte le date: Pensioni, Assegno Unico, Naspi, Assegno di Inclusione, SFL, ISEE

Benna Cicala Benna Cicala - 25/11/2025 07:30

Pagamenti INPS dicembre 2025, tutte le date: Pensioni, Assegno Unico, Naspi, Assegno di Inclusione, SFL, ISEE

Per orientarsi tra i pagamenti INPS dicembre 2025 è necessario avere una mappa chiara di date, importi e regole fiscali, perché l’ultimo mese dell’anno concentra pensioni, tredicesime, indennità e sostegni alle famiglie di diversa natura. 

Non si tratta solo di un semplice calendario, ma di una vera “manovra” domestica che può incidere sul bilancio di pensionati, lavoratori, disoccupati e nuclei con figli a carico. Inoltre, fra tredicesime, bonus natalizi, Assegno Unico, Assegno di Inclusione, SFL, Naspi e DIS-COLL, i flussi di cassa diventano particolarmente densi e richiedono pianificazione. 

Nei paragrafi che seguono analizziamo nel dettaglio il calendario dei pagamenti INPS di dicembre 2025, con un focus operativo su come leggere il cedolino, verificare gli accrediti e non perdere benefici legati all’ISEE. Prima di approfondire il discorso, vi lasciamo al video Youtube di Mr LUL lepaghediale sulle novità riguardanti l'assegno pensionistico del mese ormai alle porte. 

Calendario pagamenti pensioni dicembre 2025: date Posta e banca

Le pensioni di dicembre 2025 seguono lo schema di pagamento ormai consolidato INPS–Poste. La data di valuta per il cedolino di dicembre è lunedì 1 dicembre 2025, primo giorno bancabile del mese, con accredito su conto corrente bancario o postale, libretto o Postepay Evolution. Chi preferisce il ritiro in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane deve attenersi allo scaglionamento alfabetico per iniziale di cognome:

  • A – B: lunedì 2 dicembre 2025;
  • C – D: martedì 3 dicembre 2025;
  • E – K: mercoledì 4 dicembre 2025;
  • L – O: giovedì 5 dicembre 2025;
  • P – R: venerdì 6 dicembre 2025;
  • S – Z: sabato 7 dicembre 2025 (solo mattina).

Conviene verificare in anticipo gli orari dell’ufficio postale e, se possibile, prenotare l’accesso tramite app o sito Poste per ridurre code e attese, soprattutto nella settimana che precede il ponte dell’Immacolata.

Tredicesima, bonus natalizio e quattordicesima: come cambia il cedolino di dicembre2025

Il cedolino pensione di dicembre 2025 risulta più corposo per effetto dell’erogazione della tredicesima, accreditata il 1° dicembre insieme alla rata ordinaria dell'assegno. 

Tuttavia, la tassazione è meno favorevole rispetto al rateo mensile: sulla tredicesima si applica l’IRPEF ordinaria, senza le detrazioni che alleggeriscono normalmente l’imposta mensile. Non si applicano le addizionali regionali e comunali, ma l’assenza delle detrazioni fa sì che il prelievo sia percepito come più “pesante”.

Per i titolari di trattamenti minimi con reddito personale annuo intorno a 7.844 euro è confermato il cosiddetto bonus natalizio di 154,94 euro, che confluisce direttamente nel cedolino di dicembre. Resta poi la quattordicesima, spettante a chi ha maturato i requisiti anagrafici e reddituali: in molti casi è già stata erogata in estate, ma eventuali conguagli o ricalcoli possono riflettersi anche a fine anno. Da monitorare, infine, gli eventuali conguagli derivanti dal modello 730, che possono aumentare o ridurre l’importo netto in pagamento.

Assegno di Inclusione  e SFL dicembre 2025: quando arriva la ricarica e gli arretrati

Per i beneficiari dell’ADI, che ha sostituito in buona parte il Reddito di cittadinanza, la ricarica dell'Assegno di Inclusione è prevista a partire da sabato 20 dicembre 2025 per i rinnovi mensili. In presenza di nuove domande accolte o arretrati, la data indicativa è il 15 del mese, con accredito sulla carta dedicata, utilizzabile per spese di prima necessità e pagamenti tracciabili.

Calendario analogo per il SFL, Supporto per la Formazione e il Lavoro. Anche in questo caso, i pagamenti successivi alla prima erogazione decorrono da sabato 20 dicembre 2025, mentre le nuove domande presentate a novembre dovrebbero vedere il primo accredito intorno al 15 dicembre. Per chi è inserito in percorsi di politiche attive, è fondamentale mantenere aggiornata la propria posizione presso i centri per l’impiego e le piattaforme regionali, perché inadempienze o assenze ingiustificate possono bloccare temporaneamente il pagamento.

Assegno Unico dicembre 2025: pagamenti anticipati e variazioni ISEE

Sul fronte famiglie, dicembre 2025 è un mese particolare per l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico. L’INPS prevede un calendario anticipato, con pagamenti concentrati nelle giornate di mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 dicembre 2025 per i beneficiari ordinari. In pratica, molte famiglie vedranno arrivare l’assegno prima delle festività natalizie, con un effetto positivo sulla liquidità del nucleo.

Chi ha presentato da poco una domanda, aggiornato l’ISEE o comunicato variazioni nella composizione familiare può ricevere l’accredito entro la fine del mese, con eventuali arretrati. 

Naspi e DIS-COLL: accrediti di dicembre e controlli da fare

Le indennità di disoccupazione Naspi e DIS-COLL, destinate rispettivamente a lavoratori subordinati e collaboratori che hanno perso il lavoro, vengono usualmente pagate a partire dalla metà del mese. Anche per dicembre 2025 la finestra di accredito si colloca nella seconda parte del mese, ma la data puntuale dipende dalla tempestività dell’invio delle domande e dalla chiusura delle lavorazioni da parte dell’INPS.

Occorre quindi consultare il fascicolo previdenziale INPS, verificare lo stato della prestazione e controllare l’IBAN associato, soprattutto se nel corso dell’anno sono intervenuti cambi di banca o di conto corrente. In caso di ritardi anomali è opportuno aprire una segnalazione tramite contact center o patronato, allegando ricevute e protocolli di presentazione della domanda.

ISEE 2025 in scadenza: effetti sui Pagamenti INPS dicembre 2025 e oltre

Un tassello finale riguarda l’ISEE 2025 che scade il 31 dicembre. Il rinnovo andrà effettuato a inizio 2026 per continuare a beneficiare di tutte le prestazioni collegate al reddito: dall’Assegno Unico all’ADI, fino ad agevolazioni su bollette, mense, trasporti e bonus sociali. Sebbene i pagamenti INPS di dicembre 2025 non vengano interrotti per la scadenza imminente, il mancato rinnovo nei primi mesi del 2026 può tradursi in una sospensione o in un ricalcolo delle somme.

Per evitare sorprese è consigliabile prenotare con anticipo un appuntamento presso CAF o patronato, raccogliere la documentazione necessaria (CU, conti correnti, giacenze medie, eventuali mutui) e predisporre una strategia familiare: ad esempio valutando se sia più conveniente presentare un ISEE ordinario o un ISEE corrente in caso di forti variazioni del reddito. Una gestione consapevole dell’ISEE diventa di fatto la chiave per dare continuità ai pagamenti INPS e proteggere il potere d’acquisto nel passaggio tra il 2025 e il 2026.

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