Pensioni 2026 insegnanti, tutte le opzioni per l’uscita a settembre: vecchiaia, anticipata, Ape Sociale, Quota 103

Benna Cicala Benna Cicala - 28/08/2025 07:30

Pensioni 2026 insegnanti, tutte le opzioni per l’uscita a settembre: vecchiaia, anticipata, Ape Sociale, Quota 103

Nel 2026 migliaia di insegnanti italiani potranno accedere alla pensione con decorrenza dal 1° settembre. Il quadro normativo sarà definito da un decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ma già oggi è possibile delineare le principali vie di uscita, tra cui vecchiaia, anticipata, Quota 103, Ape Sociale e cumulo contributivo.

Ma chi potrà presentare domanda? Quali requisiti sono richiesti? Come cambia l’uscita in base alla carriera e alla tipologia di contratto? Ecco la guida aggiornata per il personale docente.

Requisiti per la pensione di vecchiaia nel 2026

L’uscita per vecchiaia resta la forma ordinaria di pensionamento. I requisiti cambiano in funzione della data di primo contributo e, per alcune categorie, anche della mansione svolta.

Docenti con primo contributo prima del 1996

  • 67 anni di età entro il 31 dicembre 2026;
  • Almeno 20 anni di contributi.

Docenti con primo contributo dal 1996 in poi

  • 67 anni di età e 20 anni di contributi oppure 71 anni di età e almeno 5 anni di contribuzione effettiva.

Insegnanti in attività gravose (infanzia e primaria)

  • 66 anni e 7 mesi di età entro il 31 dicembre 2026;
  • 30 anni di contributi entro il 31 agosto 2026;

Pensione anticipata scuola 2026: quando si può uscire prima

Molti insegnanti preferiscono accedere alla pensione anticipata, opzione disponibile anche nel 2026 per chi raggiunge determinati requisiti contributivi.

Anticipata ordinaria

  • 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne;
  • 42 anni e 10 mesi per gli uomini ( requisito da maturare entro il 31 dicembre 2026).

Anticipata per lavoratori precoci

  • Almeno 12 mesi di contributi versati prima dei 19 anni;
  • 41 anni di contributi complessivi;
  • Certificazione INPS obbligatoria da richiedere entro il 2025.

Docenti con primo contributo dal 1996

  • 64 anni di età;
  • 20 anni di contributi effettivi;
  • Assegno non inferiore a tre volte l’importo dell’assegno sociale (limiti ridotti per donne con uno o più figli);
  • Importo massimo dell’assegno fino a cinque volte il trattamento minimo INPS, fino al compimento dei 67 anni;

Quota 103 insegnanti 2026: requisiti e limiti

Nel 2026 sarà ancora possibile per gli insegnanti accedere alla pensione tramite Quota 103, introdotta in forma flessibile ma soggetta a regole stringenti.

  • 62 anni di età;
  • 41 anni di contributi;
  • Requisiti da maturare entro il 31 dicembre 2025

Dal 2024 l’assegno è calcolato con il metodo contributivo. L’importo mensile non può superare quattro volte il trattamento minimo INPS fino al raggiungimento dei 67 anni.

Cumulo contributivo per insegnanti con carriere miste

Gli insegnanti che hanno versato contributi in diverse gestioni, anche non scolastiche, possono utilizzare il cumulo gratuito per raggiungere i requisiti pensionistici.

È possibile sommare periodi accreditati presso INPS, gestione pubblica, gestione separata o casse professionali, per accedere alla pensione di vecchiaia o anticipata.

Pensione con cumulo

  • Vecchiaia: 67 anni e 20 anni complessivi di contributi;
  • Anticipata: 41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

Nel caso siano coinvolte casse professionali con requisiti più rigidi, la parte di pensione relativa a tali gestioni sarà erogata solo al raggiungimento delle condizioni previste da ciascuna cassa.

Per i dipendenti pubblici, se si accede alla pensione tramite cumulo, la liquidazione del TFS o TFR avverrà non al momento dell’uscita, ma al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia.

Ape Sociale per insegnanti nel 2026

Anche nel 2026 sarà possibile per i docenti accedere all’Ape Sociale, una forma di pensionamento anticipato con requisiti agevolati, riservata a particolari categorie di lavoratori.

Requisiti generali

  • 63 anni e 5 mesi di età;
  • Almeno 30 o 36 anni di contributi, a seconda della categoria.

Insegnanti che possono richiederla

  • Docenti della scuola dell’infanzia e primaria;
  • Insegnanti disoccupati;
  • Caregiver o lavoratori con invalidità civile accertata.

Le donne con figli possono beneficiare di una riduzione dell’anzianità contributiva: 12 mesi in meno per ogni figlio, fino a un massimo di 24 mesi complessivi.

Domanda pensione scuola 2026: modalità e scadenze

La cessazione dal servizio con decorrenza 1° settembre 2026 dovrà essere richiesta con apposita istanza telematica. La procedura sarà disciplinata da un decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Presentazione della domanda

  • Modalità esclusivamente online;
  • Piattaforma: POLIS – Istanze On Line;
  • Accesso tramite SPID o CIE;
  • Termine per la presentazione: sarà fissato nel decreto ministeriale.

La domanda è obbligatoria per tutto il personale di ruolo: docenti, educatori, personale ATA, insegnanti di religione, dirigenti scolastici. Eventuali revoche della domanda dovranno essere comunicate entro la stessa scadenza.

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PENSIONI