Gli stipendi NoiPA dei Vigili del Fuoco stanno per cambiare in modo significativo. Con l’applicazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2022-2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale ad agosto 2025, si apre la stagione degli adeguamenti economici. Dal mese di ottobre scatteranno gli aumenti in busta paga, mentre già a settembre i lavoratori riceveranno gli arretrati attraverso un’emissione speciale. Un doppio beneficio che interesserà oltre quarantamila dipendenti, tra personale operativo, tecnico e dirigenziale.
Ma di quanto aumenteranno gli stipendi NoiPA? Quali sono gli importi degli arretrati attesi a settembre? E come cambiano gli scatti economici per le diverse qualifiche del Corpo? Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di NoiPA - Servizi PA a Persone PA su come leggere il cedolino NoiPa.
Aumenti degli stipendi NoiPA dei Vigili del Fuoco dal 2025
Il nuovo contratto introduce incrementi che i sindacati definiscono senza precedenti, con un aumento medio di circa 186 euro lordi al mese per il personale non dirigente. L’incremento andrà a regime dal 2026, traducendosi in circa 2.400 euro annui in più.
Per i dirigenti e i quadri direttivi le cifre sono ancora più consistenti. I direttivi beneficeranno di un aumento lordo pari a 254 euro mensili, mentre i dirigenti vedranno crescere la busta paga di circa 477 euro al mese.
Parallelamente, sono state potenziate anche alcune indennità che da sempre rappresentano una parte importante della retribuzione. L’indennità di rischio per il personale operativo e antincendio boschivo è stata rivalutata del 6,5%, con un incremento medio di oltre 45 euro per i vigili e circa 60 euro per i dirigenti. Anche i ruoli tecnico-professionali e di rappresentanza beneficeranno della stessa percentuale di aumento, con importi che variano tra 25 e 31 euro a seconda del livello.
La revisione riguarda inoltre le maggiorazioni per i turni notturni, i festivi e le trasferte, garantendo così una retribuzione più aderente alle reali condizioni di lavoro.
Arretrati NoiPA di settembre 2025: importi e scadenze
Se gli aumenti strutturali entreranno a regime da ottobre, il mese di settembre sarà cruciale per l’accredito degli arretrati NoiPA. Questi pagamenti derivano dal mancato riconoscimento degli aumenti durante il triennio 2022-2024 e verranno corrisposti in un’unica soluzione.
Per il personale non dirigente si parla di arretrati pari a circa 1.788 euro lordi per un vigile del fuoco semplice, che crescono con l’avanzare di qualifica: un coordinatore riceverà oltre 2.300 euro, un capo squadra esperto circa 2.500 euro, mentre ispettori e capi reparto potranno arrivare oltre 2.800 euro.
Gli importi diventano ancora più consistenti per i direttori e i vice dirigenti, con cifre che oscillano tra 2.900 e oltre 3.100 euro lordi. Anche il personale tecnico-professionale è incluso, con somme comprese tra 1.490 e 2.221 euro a seconda della qualifica.
Gli arretrati verranno erogati tramite un’emissione speciale NoiPA, con accredito previsto entro la fine del mese di settembre o, al più tardi, nei primi giorni di ottobre.
Quanto crescono le buste paga in base ai livelli di inquadramento
La crescita degli stipendi NoiPA dei Vigili del Fuoco non sarà uniforme, ma varierà sensibilmente a seconda del ruolo.
Un vigile del fuoco vedrà la propria busta paga crescere di circa 186 euro lordi al mese, ma salendo di grado gli aumenti diventano più corposi. Un capo squadra, ad esempio, potrà contare su incrementi complessivi che superano i 250 euro tra parte fissa e indennità, mentre per ispettori e quadri la crescita complessiva può raggiungere anche i 300 euro mensili.
Per la dirigenza si parla di importi che ridefiniscono il livello retributivo: con aumenti che arrivano a 477 euro lordi al mese, oltre al rafforzamento delle indennità di rischio e di posizione. Un incremento che segna un vero punto di svolta per chi guida operazioni complesse e si assume maggiori responsabilità.
Questi adeguamenti, uniti agli arretrati, rendono l’autunno 2025 un momento decisivo per tutto il Corpo Nazionale, che si troverà con stipendi più in linea con l’impegno richiesto da una professione tanto delicata quanto essenziale.