Hogan Lovells nel nuovo yankee bond Enel da 4.5 mld di dollari

09/10/2025 14:00

Hogan Lovells nel nuovo yankee bond Enel da 4.5 mld di dollari

Lo studio legale internazionale Hogan Lovells ha assistito il gruppo Enel nelle emissioni multi-tranche di yankee bond per un valore complessivo pari a 4,5 miliardi di dollari. Le obbligazioni, garantite da Enel S.p.A. ed emesse da Enel Finance International N.V. a norma della Rule 144A e della Regulation S del US Securities Act, consistono in una tranche da 1 miliardo di dollari, con cedola del 4,125% e scadenza nel 2028, una tranche da 1,25 miliardi di dollari con cedola del 4,375% e scadenza nel 2030, una tranche da 1,25 miliardi di dollari, con cedola del 5,000% e scadenza nel 2035, e l'altra tranche da 1 miliardo di dollari con cedola del 5,750% e scadenza nel 2055.

Nel contesto dell'operazione, le banche BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Crédit Agricole, Goldman Sachs, HSBC, IMI - Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan Securities LLC, Mizuho, Morgan Stanley, Société Générale e Wells Fargo hanno agito in qualità di joint bookrunners.

Enel è stata assistita, per tutti gli aspetti di diritto statunitense, inglese, olandese ed italiano, dal team multi-giurisdizionale di Hogan Lovells guidato dal managing partner Italy Patrizio Messina che ha incluso i partner Alessandro Accrocca (per gli aspetti di diritto italiano) e Madeleine Horrocks (per gli aspetti di diritto inglese) dell'ufficio di Milano, Stuart Morrissy (per gli aspetti di diritto statunitense) dell'ufficio di New York, Robert Masman e Alexander Fortuin (per gli aspetti di diritto olandese) dell'ufficio di Amsterdam, la counsel Meredith Hines e la senior associate Ann Du dell'ufficio di New York, il counsel Dylan Goedegebuure e l'associate Daniel de Bruijn dell'ufficio di Amsterdam, il senior associate Franco Lambiase (per gli aspetti di diritto inglese), gli associate Edoardo Minnetti e Noemi Biagini e il trainee Riccardo Del Torto (per gli aspetti di diritto italiano) dell'ufficio di Milano. La Head of Tax-Italy Serena Pietrosanti e la counsel Maria Cristina Conte dell'ufficio di Roma hanno seguito i profili fiscali dell'operazione.

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