Invimit SGR ha firmato un accordo di cooperazione con la Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, ente creato dall’Ospedale Policlinico di Milano per la gestione del proprio antico patrimonio rurale.
Il nuovo accordo si inserisce nel percorso avviato lo scorso marzo con il protocollo d’intesa tra Invimit, INPS e AGEA per la valorizzazione dei terreni agricoli pubblici. L’iniziativa punta a costruire un modello nazionale capace di coniugare tradizione agricola, innovazione gestionale e sostenibilità ambientale, aprendo progressivamente il fondo immobiliare gestito da Invimit anche ad altri soggetti pubblici. L’obiettivo è trasformare il patrimonio agricolo in una leva strategica per lo sviluppo del settore, attraverso l’uso di tecnologie avanzate e pratiche colturali rispettose del territorio.
Il contesto internazionale rende questa operazione particolarmente rilevante: la scarsità di terreni coltivabili e la crescente domanda di prodotti ad alto valore come vino, olio e frutta secca hanno acceso l’interesse degli investitori istituzionali. Questi vedono nell’agricoltura non solo una fonte di ritorni stabili, ma anche un’opportunità per generare impatti ESG positivi. In Italia, tuttavia, il potenziale è spesso frenato dalla frammentazione aziendale e dalla limitata capacità di investimento. L’aggregazione di superfici e la mobilitazione di risorse, unite a una visione strategica e a un know-how consolidato, come previsto dal progetto, possono invece favorire la nascita di iniziative sostenibili ad alto valore aggiunto, rafforzate dal marchio Made in Italy.
“Dopo il protocollo d’intesa siglato a marzo scorso con INPS e AGEA, l’impegno di Invimit SGR per la valorizzazione dei terreni agricoli di proprietà pubblica prosegue con la collaborazione con la Fondazione Ca’ Granda. Siamo certi che l’importante expertise della Fondazione nella gestione degli asset agricoli sarà di grande supporto nella missione assegnataci di creare valore economico e sociale per la collettività” – dichiarano i vertici di Invimit SGR.
Marco Giachetti, Presidente del Policlinico di Milano e della Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, e Achille Lanzarini, Direttore Generale della Fondazione: “Questo accordo nasce dallo stesso spirito di servizio che guida il nostro impegno per il Policlinico di Milano. Mettiamo volentieri a disposizione anche di altri soggetti pubblici l’esperienza maturata, nella convinzione che la collaborazione e la condivisione delle competenze siano la strada giusta per valorizzare il bene pubblico a beneficio della collettività”.