Italia, bene gli immobili di lusso

10/12/2025 14:00

Italia, bene gli immobili di lusso

Secondo l'Engel & Völkers Private Office Market Report 2026, il miglioramento della qualità della vita sta diventando un fattore chiave che guida le tendenze globali di investimento e migrazione degli individui con patrimoni ultra elevati (UHNWIs). Mentre i capitali globali si muovono rapidamente e l'incertezza geopolitica si intensifica, per molti la residenza non è più solo un luogo di appartenenza: "Il settore immobiliare è diventato un pilastro strategico per la preservazione della ricchezza e la mobilità globale. Per gli UHNWIs di tutto il mondo, le case di lusso rappresentano sempre più un asset legato allo stile di vita oltre che uno strumento di resilienza", afferma Jawed Barna, group CEO di Engel & Völkers.

Il report si basa sulle analisi di 160 consulenti del Private Office in tutto il mondo e integra le previsioni sulla migrazione della ricchezza di Henley & Partners, società specializzata in pianificazione di residenza e cittadinanza, relative a sette Paesi chiave del network Private Office che registrano tra i più alti afflussi netti di milionari.

Le analisi mostrano come gli acquirenti più facoltosi stiano ridefinendo cosa significhi vivere bene: il miglioramento dello stile di vita è la principale motivazione per gli acquisti immobiliari transfrontalieri degli UHNWIs, seguito dal ridimensionamento e da sicurezza, stabilità e resilienza climatica. "È interessante notare come gli acquirenti di immobili di lusso siano sempre più disposti a sacrificare la dimensione della proprietà per obiettivi orientati allo stile di vita", afferma Stuart Siegel, global head di Engel & Völkers Private Office. "Questo cambiamento è accompagnato da un mindset orientato all'esperienza, che dà priorità alla privacy, a location esclusive, all'accesso ad attività ricreative e alla vicinanza alla natura".

Il richiamo delle esperienze all'aperto si riflette nelle caratteristiche immobiliari più richieste: oltre la metà degli esperti globali del Private Office (55%) indica l'outdoor living come elemento più importante nel real estate di fascia alta, seguito da privacy e sicurezza (15%) e da cultura ed esperienza (8%).

Secondo i consulenti globali del Private Office, l'Italia ha registrato il maggiore aumento di richieste da parte di UHNWIs internazionali nell'ultimo anno, seguita da Francia, Emirati Arabi Uniti (EAU) e Spagna. Anche Grecia e Svizzera mostrano dinamiche favorevoli, mentre Canada e Stati Uniti evidenziano un lieve calo della domanda. "Lo stile di vita italiano della dolce vita risuona tra gli acquirenti che cercano un modo di vivere più lento e orientato alla comunità", aggiunge Siegel.

Nel segmento globale del lusso (il 10% superiore dei valori immobiliari) i prezzi sono complessivamente rimasti stabili o in aumento nell'ultimo anno. Gli esperti del Private Office segnalano incrementi più marcati in Andorra, Sudafrica ed Emirati Arabi Uniti, mentre Francia, Canada e Germania hanno registrato lievi cali.

La rilevazione prevede che i fattori legati allo stile di vita continueranno a influenzare le decisioni di residenza degli UHNWIs nei prossimi anni. "In un mondo caratterizzato da rischi crescenti, incertezze e cambiamenti guidati dalla tecnologia, il desiderio di vivere bene guida in ultima analisi le scelte di acquisto di una proprietà di lusso", spiega Siegel. 

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