Il report di Kroll Advisory SpA “La Congiuntura Immobiliare in Italia – Primo Semestre 2025” evidenzia un mercato in forte crescita: gli investimenti corporate hanno raggiunto i 5,2 miliardi di euro, con un incremento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2024 e un livello superiore alla media degli ultimi dieci anni. A trainare il settore sono state le asset class Hospitality & Healthcare (32% del totale), seguite da Retail (19%) e Uffici (16%).
Nel comparto Hospitality, l’hotellerie ha catalizzato l’83% degli investimenti, con particolare attenzione agli immobili turistici di lusso e ai progetti di riconversione in hotel di alta gamma in città come Roma, Como, Capri e Anacapri. L’Healthcare ha registrato il miglior risultato degli ultimi cinque anni, con circa 300 milioni di euro investiti, mentre cresce l’interesse per il senior living & care, ancora poco sviluppato in Italia ma con forti prospettive di espansione. Lo Student Housing si conferma segmento strategico, con domanda in aumento e offerta insufficiente: solo il 5% degli studenti trova posto in strutture dedicate, mentre il PNRR prevede 60.000 nuovi posti letto entro il 2026.
Sul fronte territoriale, Milano resta protagonista della rigenerazione urbana, sostenuta dai progetti legati alle Olimpiadi Invernali 2026, ma ostacolata da blocchi nei cantieri e incertezze normative. Roma, invece, vive una fase di fermento grazie al Giubileo 2025 e agli investimenti del PNRR: la domanda residenziale cresce, ma l’offerta rimane limitata, soprattutto nel centro storico. Nel settore terziario, l’interesse si concentra nelle aree del CBD e del Greater EUR, con un aumento dei progetti di riconversione verso usi residenziali e ricettivi.
Paola Ricciardi, Country Manager di Kroll Advisory: "Per la seconda metà del 2025, grazie anche alla progressiva riduzione dei tassi d'interesse, trend confermato dal recente annuncio della FED per i prossimi mesi, si prevede il proseguimento dell'attività di investimento, con particolare attenzione alle asset class maggiormente influenzate dai macro-trend globali. Il settore hospitality continua la sua fase espansiva, puntando su una crescente diversificazione dell'offerta per intercettare nuove fasce di domanda. Nella sfera del living, si affermano soluzioni alternative rivolte a un duplice target: giovani, studenti e giovani professionisti, da un lato, e senior dall'altro, in risposta all'evoluzione demografica e sociale del Paese. I data center emergono come asset strategici, sebbene permanga un significativo gap rispetto all'Europa. Si osserva una tendenza allo sviluppo nel Nord Italia, dove si concentrano domanda, infrastrutture e connettività. Il comparto retail mostra segnali di ripresa, mentre la logistica mantiene un ruolo centrale, favorita dalla stabilizzazione dell'e-commerce e da operazioni in fase di chiusura entro la fine dell'anno".