Il mercato immobiliare italiano ha registrato una crescita degli investimenti nel primo semestre del 2025, raggiungendo i 5,5 miliardi di euro, con un incremento del 77% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nel settore retail, gli investimenti hanno toccato 1 miliardo di euro nei primi sei mesi del 2025, più del doppio rispetto al primo semestre del 2024, grazie a operazioni su larga scala e transazioni di alto profilo.
Milano e Roma hanno attratto oltre la metà degli investimenti immobiliari nazionali nei primi sei mesi del 2025. Le due principali città italiane si confermano attrattive sia per gli investitori domestici che internazionali.
Queste sono alcune delle evidenze emerse dalle ricerche condotte da PwC Italia sul mercato immobiliare nel primo semestre del 2025, incluse nel "Real Estate Market Overview 2025" (scarica in allegato).
La sezione macroeconomica del report, curata dall'Ufficio Studi PwC, evidenzia come il primo semestre del 2025 sia stato caratterizzato da tensioni geopolitiche e incertezza derivante dalla politica dei dazi dell'amministrazione americana, influenzando negativamente i tassi di crescita di molti Paesi dell'UE.
Negli ultimi anni, il rapporto tra tassi di interesse e ritorni nel settore immobiliare è diventato sempre più rilevante per gli investitori. Comprendere come le fluttuazioni dei tassi possano ristrutturare il mercato è fondamentale per proiettare il panorama immobiliare del 2025.
"I tassi di interesse - commenta Antonio Martino, Partner PwC Italia e Real Estate Advisory Leader - svolgono un ruolo cruciale nel determinare vari aspetti del settore immobiliare. Le loro variazioni possono influenzare i valori delle proprietà e le strategie adottate dagli investitori. Questo contesto richiede una rivalutazione strategica da parte degli investitori, che devono considerare non solo i costi di finanziamento, ma anche le più ampie implicazioni per i loro portafogli e progetti futuri".
Infine, nel "Real Estate Market Overview 2025", PwC esamina il segmento dei data center, analizzando gli investimenti attuali e le prospettive future in Europa e in Italia. Il rapporto evidenzia come il mercato dei data center stia vivendo una fase di crescita significativa, alimentata dalla crescente domanda di servizi digitali e dall'espansione delle tecnologie cloud.
In Italia, gli investimenti in questo settore sono destinati a crescere grazie all'aumento della necessità di infrastrutture di supporto per gestire i volumi di dati in continua espansione. Sono previsti investimenti significativi nelle principali aree urbane, dove l'accesso alla connettività e alla potenza è fondamentale.
Inoltre, il documento discute le normative italiane riguardanti l'installazione di nuovi data center, sottolineando l'importanza di un quadro regolatorio chiaro e favorevole. La regolamentazione mira a garantire non solo la sostenibilità ambientale degli impianti, ma anche la sicurezza e l'affidabilità delle operazioni. Si prevede che le politiche future stimolino ulteriormente il settore, promuovendo un ambiente propizio per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile dei data center in Italia.