Il settore living in Italia si conferma tra i più dinamici d’Europa, sostenuto da fondamentali solidi e da una domanda strutturalmente superiore all’offerta. Nel primo semestre del 2025 gli investimenti hanno raggiunto i 670 milioni di euro, con un incremento del 118% rispetto al 2024. A favorire questa crescita sono stati la stabilizzazione dei rendimenti, condizioni di finanziamento più favorevoli e una maggiore disponibilità di asset operativi, che hanno reso il mercato particolarmente attrattivo per gli investitori istituzionali. Questo è quanto emerge dalla quarta edizione del report Italian Living Overview presentato da Savills.
In Europa, l’Italia si distingue per una maggiore competitività rispetto ad altri Paesi, soprattutto nelle grandi città come Milano, Roma, Firenze, Bologna e Torino. Qui i prezzi e i canoni, pur in crescita, restano inferiori rispetto alle principali capitali europee, garantendo un vantaggio competitivo, anche se la pressione della domanda continua a spingere verso l’alto i costi di locazione.
Tra i segmenti più promettenti spiccano lo student housing, con una domanda in forte crescita a fronte di un’offerta ancora insufficiente, e il Build-to-Rent, che pur essendo in fase embrionale in Italia, mostra un potenziale di sviluppo significativo nei prossimi anni. Anche il Build-to-Sell, dopo il rallentamento del 2024, ha ritrovato equilibrio e slancio nel 2025, grazie a una pipeline solida e a progetti di riconversione e mixed-use che rispondono meglio alle nuove esigenze del mercato.
Giacomo De Feo, Director Investment di Savills: “Nel corso del 2025 il Living in Italia ha registrato un trend di consolidamento come asset class istituzionale, non più come nicchia, ma come elemento chiave delle strategie di investimento immobiliari. Milano e Roma restano i mercati più dinamici, sostenuti da una domanda costante e una maggior competitività rispetto ad altre città europee. Con l’espansione del Build-to-Rent e PBSA, il settore rafforza le proprie basi strutturali e conferma il suo ruolo strategico per gli investimenti di lungo periodo”.
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