La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in ribasso, con il Dow Jones che ha perso lo 0,51%, l'S&P 500 l'1,07% e il Nasdaq Composite l'1,69%. I recenti record degli indici e i timori sulle valutazioni dei titoli legati all'intelligenza artificiale hanno portato a prese di beneficio.
Tra i titoli in evidenza, Broadcom ha registrato un calo del 11,43%. Nonostante il produttore di semiconduttori di San Jose abbia annunciato risultati e previsioni superiori alle attese, gli investitori sono scettici sulla sostenibilità del business legato all'intelligenza artificiale. Nel quarto trimestre 2025, chiuso il 2 novembre, Broadcom ha riportato una crescita dei ricavi del 28% annuo, raggiungendo 18,01 miliardi di dollari, superiore ai 17,50 miliardi previsti. L'eps rettificato si è attestato a 1,95 dollari, sopra le stime di 1,87 dollari. Per il primo trimestre dell'anno fiscale 2026, la previsione è di ricavi a 19,10 miliardi, contro i 18,40 miliardi attesi.
Al contrario, Lululemon Athletica ha visto un aumento del 9,60%. Il retailer d'abbigliamento sportivo di Vancouver ha annunciato che il CEO Calvin McDonald lascerà l'incarico il 31 gennaio, con un temporaneo rimpiazzo da parte della CFO Meghan Frank e del CCO André Maestrini, che assumeranno il ruolo di co-CEO fino al 31 marzo. Lululemon ha riportato risultati per il terzo trimestre con una crescita del 7% delle vendite, pari a 2,6 miliardi di dollari, superando i 2,5 miliardi attesi. Tuttavia, l'eps rettificato è sceso da 2,87 a 2,59 dollari, ma è comunque rimasto sopra i 2,21 dollari previsti.
Durante la settimana, il Dow Jones ha guadagnato l'1,05%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno registrato perdite rispettivamente dello 0,63% e dell'1,62%.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)