Broadcom ha sorpreso positivamente con i risultati del terzo trimestre fiscale 2025, pubblicati il 4 settembre. I ricavi hanno raggiunto 15,95 miliardi di dollari, in crescita del 22% rispetto all’anno precedente e sopra le attese di Wall Street fissate a 15,83 miliardi. L'utile per azione adjusted è stato di 1,69 dollari, leggermente superiore alle stime di 1,65 dollari.
I motivi del successo
A trainare questi risultati è stata soprattutto la divisione dell'intelligenza artificiale, con un fatturato di 5,2 miliardi nel trimestre, in crescita del 63% su base annua.
Il gruppo fornisce chip e infrastrutture ai data center che ospitano servizi come ChatGPT, Copilot e Gemini. Dopo l’acquisizione di VMware nel 2023, Broadcom è diventata un gruppo ibrido chip-software: il software rappresenta oggi il 42% dei ricavi, grazie ad abbonamenti e contratti enterprise con circa 600 clienti mission-critical.
Inoltre le partnership solide con hyperscaler e la generazione di cassa costante permettono dividendi, buyback e riduzione del debito, consolidando la posizione di Broadcom come protagonista discreto ma fondamentale dell’AI globale.
Il CEO Hock Tan ha previsto un’ulteriore accelerazione a 6,2 miliardi nel trimestre in corso, che segnerebbe l’undicesimo aumento consecutivo. Anche il segmento semiconduttori ha superato le aspettative, consolidando la posizione di Broadcom nel settore.
Il balzo del titolo in Borsa
Questi dati hanno favorito un balzo del titolo Broadcom a +9.41% ad un soffio dai 335 dollari, nell’ultima seduta di borsa, toccando con un impatto positivo su tutto il comparto tecnologico. La solidità della guidance e la domanda crescente di chip personalizzati, usati da grandi clienti come Google, hanno riacceso l'entusiasmo degli investitori.
Scopri le ultime raccomandazioni sul titolo.
Tutta la panoramica tecnica di Broadcom
(Redazione)
"Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni."